Stalking: E’ giusto curare i carnefici vicino alle loro vittime?

Questo l’interrogativo che Rosamaria Vadalà, legale di Erica Chelucci, vittima di stalking, pone alle Istituzioni, denunciando le falle legislative del nostro ordinamento, al riguardo. Il persecutore di Erica, dopo aver sfregiato, con l’acido, il volto dell’amica della donna,  Guia Frosini, “colpevole” di aver messo in guardia la Chelucci, è stato  assegnato ad una casa di cura, a soli 11 minuti dal luogo di lavoro della vittima, continuando a cagionarle un  severo stato d’ansia e di agitazione. L’avvocato Vadalà denuncia, inoltre, l’alleggerimento del reato previsto per il reo, da stalking a quello di ingiuria e molestia.

Servizio: Genny Gerbase

Riprese: Rachele Furiati

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