Cinghiale su auto del presidente della Comunità del Parco, vivo per miracolo Salvatore Iannuzzi

Salvatore Iannuzzi , Gian Luca Galletti e Tommaso Pellegrino
Salvatore Iannuzzi , Gian Luca Galletti e Tommaso Pellegrino

VALLE DELL’ANGELO. Cinghiale sull’auto in corsa del neo presidente della Comunità del Parco, vivo per miracolo Salvatore Iannuzzi. È accaduto sabato notte, sulla strada provinciale che collega Piaggine con Valle dell’Angelo, in località Rosano. Il neo presidente e sindaco di Valle dell’Angelo, stava rientrando da un incontro pubblico tenutosi a Serramezzana quando improvvisamente si è ritrovato sul cofano  della propria Bmw, un grosso cinghiale venuto giù da un muro di recinzione di un terreno agricolo. L’impatto con l’animale è stato violentissimo. Il cinghiale, sebbene ferito, è scappato tra i cespugli circostanti; il presidente è stato invece soccorso dal comandante della polizia municipale Floriano D’Andrea e da alcuni consiglieri comunali che viaggiavano a bordo di un’altra autovettura.  Nonostante i danni alla macchina, fortunatamente, Iannuzzi è uscito immune dallo scontro. Ora però si riaccendono le polemiche sull’emergenza cinghiali.  “L’incidente verificatosi – ha spiegato Iannuzzi –  rappresenta l’ulteriore dimostrazione di come la fauna del Parco possa rappresentare un’insidia per la sicurezza del cittadino che si muove in questo territorio e di quanto sia necessario disporre delle misure a tutela dei pedoni e degli automobilisti che si muovono nelle arterie viarie del Parco”. “La fauna del Parco rappresenta un elemento attrattivo che va certamente tutelato – aggiunge il presidente – è necessario però garantire la sicurezza dei cittadini che nei nostri territori risiedono o che al contrario decidono di visitarli ed apprezzarli. Occorre pensare a corrispettivi significativi per i territori che vivono le limitazioni e gli inconvenienti scaturenti dalle azioni di protezione ambientale. Il Parco è un paradiso che deve avere delle scale per accedervi e una regola per viverci: l’equilibrio uomo-natura”. Per ironia della sorte Iannuzzi non potrà chiedere alcun risarcimento al Parco in quanto diventerebbe incompatibile con il suo incarico di presidente della Comunità.

Vincenzo Rubano

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