Nasce a Salerno la prima associazione a favore dei consumatori

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Contraentedebole.it: recuperare l’uguaglianza contrattuale tra poteri forti ed utente finale

Quando si parla di consumatore si affronta una delle questioni di maggiore importanza dell’attuale temperie economica e giuridica. Sono proprio i consumatori, infatti, per antonomasia, i soggetti contrattualmente più deboli, ovvero quelli a cui è imposto dal predisponente un modulo contrattuale redatto unilateralmente a cui non è concessa alcuna modifica o negoziazione. E’ sufficiente pensare ai contratti telefonici, a quelli assicurativi o a quelli bancari, rispetto ai quali il consumatore può semplicemente scegliere se firmarli o meno, ma non può chiedere che siano apportate deroghe o modifiche.

L’associazione Contraentedebole.it, che vanta già di importanti collaborazioni che toccano altre regioni d’Italia, è stata fondata dall’avvocato ed esperto in tutela del consumatore e di diritto del lavoro, Andrea Scarano, e vanta nel proprio staff un pool di esperti che provvede ad individuare ed inquadrare i problemi dei consumatori ed a risolverli.

«L’idea nasce dalla volontà di cercare un ente capace di porsi in posizione di dialogo paritario rispetto ai poteri forti – spiega il Presidente dell’associazione, Scarano – Contraentedebole.it permetterà a chi ne ha bisogno, per motivi economici o personali, di poter ricorrere in via diretta e celere all’assistenza di un professionista, che esso sia un legale, un commercialista o un consulente del lavoro». «Alla costituzione dell’Associazione – continua – hanno contribuito professionisti operanti in diversi ambiti. Infatti l’associazione si avvale di diversificate professionalità specializzate, in grado di offrire una consulenza diretta sulle azioni da intraprendere a tutti coloro che si ritengono lesi nei loro diritti, e vogliono far valere le proprie ragioni, nonché di supportarli nella gestione e nella risoluzione delle relative problematiche. Ciò che contraddistingue il team di esperti collegati all’Associazione – conclude – è l’etica professionale, il bagaglio tecnico specialistico e l’attenzione riservata all’utente, vero fulcro e cuore pulsante del nostro progetto».

In un mondo sempre più caratterizzato dalla mancanza di chiarezza nei rapporti contrattuali, infatti, l’associazione Contraentedebole.it nasce al fine di recuperare l’uguaglianza contrattuale tra poteri forti ed utente finale, ogniqualvolta lo squilibrio economico tra le parti ponga una di esse in posizione di debolezza. L’obiettivo è quello di coadiuvare e sostenere tutti coloro che siano state vittime di sbilanciamenti o di abusi negoziali inerenti a: danni e lesioni da incidenti stradali, estinzione anticipata e cessione del quinto, cartelle esattoriali e di pagamento di Equitalia, disservizi telefonici, ritardo aereo e vacanza rovinata, tutela del lavoratore e verifica contratti bancari e finanziari.

A prendere parte del team dell’associazione, il Presidente del Centro Assistenza Tecnica della Confcommercio Imprese per l’Italia, Pierluigi Chiarito. «Anche i dottori commercialisti possono essere d’aiuto e prestare la propria professionalità all’interno dell’associazione sostenendone gli obiettivi. – spiega Chiarito – Sono diverse, infatti, le occasioni in cui la figura del commercialista è utile per risolvere determinate problematiche. Un obiettivo fondamentale di Contraentedebole.it è quello di crescere sempre di più offrendo, così, sempre più servizi alle parti contraenti deboli».

A sostegno di Contraentedebole.it anche il Consigliere regionale della Campania, Enzo Maraio, che ha sposato in pieno la filosofia dell’associazione. «Sono molto felice di questa iniziativa. – asserisce Maraio – E’ bello che dei professionisti mettano a disposizione la propria competenza, frutto di anni di lavoro, nei confronti di persone in difficoltà che rischiano sempre di più, in questa società così varia ed eterogenea, di essere costantemente la parte debole di rapporti che si divaricano e vanno sempre a favore di gruppi di potere molto forti».

Il modo per mettersi in contatto con l’associazione è semplice: una volta ricevuta la prima telefonata o e-mail da parte del soggetto in difficoltà, quest’ultimo verrà ricontattato da uno degli esperti per una prima consulenza gratuita, al fine di individuare ed inquadrare il problema. Successivamente, sarà a discrezione dell’utente decidere se concordare un appuntamento con il professionista al fine di definire la strategia da seguire.

Comunicato Stampa

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