Il Palio del Grano: Una festa per riscoprire le tradizioni

Il Palio del Grano, manifestazione che si svolge a Caselle in Pittari, è giunto alla dodicesima edizione o come dicono gli organizzatori alla decima più due.
L’evento, che si svolge nella terza domenica di luglio, vede nella settimana precedente l’arrivo di 20 ragazzi che giungono non solo dall’Italia e che partecipano a campdigrano, un’esperienza di alfabetizzazione rurale ed innovazione sociale.
La gara vera e propria vede gli otto rioni di Caselle in Pittari: Castieddu , Chiazza, Forgia e Mardedda,  Maronna r’a grazia, Pantanedda, Scaranu ,Taverna e Urmu, gemellati con altrettanti comuni del Cilento e del Vallo di Diano: Atena Lucana, Castelruggero, Laurino, Ottati , Rofrano, Sicilì-Morigerati, Sanza, San Giovanni a Piro, e da qualche anno anche con altre realtà di tutta Italia, da Bagno a Ripoli (Firenze)  fino in Sicilia con Parco delle Madonie, passando per l’Aspromonte, per Ruviano (Caserta) e  Conversano (Bari).
A  vincere questo anno il rione Chiazza gemellato con Castelruggero e Sassinoro (Benevento).
Il Palio del Grano vuole essere un momento di incontro, di comunione, di aggregazione , di scoperta e riscoperta di quelle che erano le tradizioni di un momento importante della vita dei contadini, la mietitura, mesi di attesa di un raccolto che si sperava proficuo. A conclusione della pesante giornata iniziata al mattino presto una festa con canti, balli e buon vino. L’evento ha anche un carattere sociale infatti per il secondo anno consecutivo partecipa anche  un gruppo di ragazzi di un centro diurno dell’ Asl Napoli1.

Servizio Marianna Falese

Interviste a: Giuseppe Riviello- Membro organizzazione Palio del Grano

Antonio Pellegrino- Membro organizzazione Palio del Grano

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