Vibonati: Brusco risponde a Borrelli sull’aumento dell’indennità
Il capogruppo della Lista “ ViVi il tuo paese” era stato smentito in consiglio comunale a proposito dell’aumento dell’indennità di carica di Sindaco e di assessori tutti, e tuttavia ci ha riprovato con i suoi annunci di stampo post-comunista.
Lo stesso Borrelli in campagna elettorale, annunciò che non avrebbe rinunciato alle indennità (ovvero quanto previsto per legge ) e che la metà ossia 500,00 euro pro-capite ( e non riduzione della metà del suo diritto ) lo avrebbe destinato non “ alle politiche sociale, al commercio e alla mensa scolastica” bensì al Suo Staff.
Se avesse vinto le elezioni sarebbe stato dello stesso avviso?
Noi, lo Staff lo abbiamo nominato ed è costituito da ben 8 unità che stanno affiancando l’Amministrazione Comunale per recuperare il tempo perduto e combattere un sistema che ha prodotto sprechi e debiti.
A titolo di esempio, quanto agli sprechi e ai debiti:
- Con 0 ( zero ) euro abbiamo ripristinato il pozzo artesiano a Villammare per innaffiare il verde pubblico che costava di acqua potabile ben 14.000 euro annui;
- Per la prima volta la gestione del parco boe ha fatto entrare nelle casse del comune circa 4000 euro a fronte di 0 ( zero ) euro degli anni passati;
- A costo 0 ( zero ) la messa in opera di una griglia di raccolta delle acque piovane a Via Strettola che da oltre 2 anni costituiva un pericolo per l’utenza;
- Per la prima volta gli operatori turistico-commerciali pagano la TOSAP per l’occupazione degli spazi che ha prodotto un’entrata di circa 10.000 euro mai entrati negli anni scorsi nelle casse del Comune;
- Gli amministratori, per la prima volta quest’anno, non avranno il ticket per i parcheggi in omaggio;
- Per la prima volta gli amministratori, non avranno i telefonini;
- Tutti, ma proprio tutti, nessun escluso, pagheranno la tassa di soggiorno;
- Altro e tanto altro, in corso con la corale collaborazione di tutti ( staff-consiglieri comunali- e assessori ) che dedicano giornate intere in umiltà e spirito di servizio alla comunità amministrata;
Quanto alla sua proposta di destinare i 14.000 mila euro delle indennità ( commercio, politiche sociali, mensa scolastica), dimentica che lo schema di bilancio del 2016 approvato dalla sua giunta nel maggio 2016, riportava alla voce commercio euro 0 ( zero ); alla voce mensa scolastica euro 0 ( zero ); mentre ignora che le politiche sociali non competono al Comune ma al Piano di Zona – con Sapri capofila- che dal nostro Comune riceve un contributo di euro 22.000 regolarmente previsti nel nostro Bilancio.
Si è trattato di una doverosa precisazione per una corretta informazione, rinviando a fine stagione estiva, ad una pubblica assemblea, un puntuale resoconto dell’operato amministrativo.
Comunicato Stampa