Ad Agropoli quarto raduno nazionale di canoe e kayak da mare

La splendida costa del Cilento, da Agropoli a Castellabate, ospiterà dal 3 al 4 settembre la quarta edizione del Raduno Nazionale per Canoe e Kayak da mare “Benvenuti al Sud”, organizzato dalle associazioni “I Trezeni del Mediterraneo Kayak”, “Love Kayak” e “Kayak Agropoli”, con il patrocinio del comune di Agropoli.

L’evento turistico-sportivo vuole ripercorrere in due giorni le rotte degli antichi Trezeni, abili navigatori del Peloponneso (Grecia) che trovarono rifugio nel VI secolo a.C. sul promontorio dell’attuale Tresino, utilizzando poi quale porto naturale l’attuale area del Vallone di Agropoli. La manifestazione è dedicata a Giovanni Caccavo, storico kayaker salernitano venuto a mancare quest’anno all’affetto dei suoi cari, a cui è rivolto anche il grido “Molon Labe”, che per l’associazione dei Trezeni significa “Si combatte fino alla morte senza mai arrendersi”.

Durante la due giorni nel Cilento, i kayaker ed i canoisti, provenienti da ogni angolo dello Stivale, pagaieranno dal porto di Agropoli verso la baia di Ogliastro Marina, costeggiando l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, e visitando i luoghi dove un tempo si stanziò il popolo dei Trezeni, da cui deriva anche l’attuale toponimo del promontorio di Tresino. Nell’ambito del raduno, sono previste anche delle escursioni a terra, con momenti di incontro, di riflessione e di convivialità, attraverso la degustazione di prodotti tipici locali.

Ad accompagnare i “Trezeni del Mediterraneo” ci sarà, inoltre, anche l’associazione Punta Tresino di Castellabate, con cui è stato siglato nei mesi scorsi un gemellaggio per la realizzazione di eventi sportivi, folcloristici, enogastronomici e culturali nell’ottica di una promozione sinergica del territorio.

“Il raduno, nato quasi per gioco quattro anni fa, – raccontano gli organizzatori Leopoldo Catena, Gianni De Luca ed Alberto Iannotta Musto – è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti del kayak e della canoa. La manifestazione, infatti, offre la possibilità ai partecipanti di coniugare la passione per il loro sport, che sia kayak o canoa, alla conoscenza di luoghi unici. Al di là della classica traversata, il raduno rappresenterà anche un momento di riflessione sui temi dell’ambiente, che abbiamo il dovere di preservare e di promuovere per le future generazioni, e di convivialità, attraverso la degustazione di prodotti tipici”.

Comunicato Stampa

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