Segnalate all’autorità giudiziaria le testate che hanno diffuso la bufala

Una ragazza del Golfo di Policastro ancora minorenne, si scatta un selfie in camera da letto e lo invia al suo fidanzatino, lui, con un gesto poco galante, gira la foto su WhatsApp a diversi gruppi di amici, la foto diventa virale. Il padre disperato per la figlia, che nel frattempo finisce in terapia per superare il trauma, decide di scrivere un’accorata lettera ai giornali per fare il suo appello: “Cancellate quella foto”. Questo l’inizio di una storia tanto brutta quanto falsa, sì perché la notizia così sconvolgente da destare l’interesse di svariati giornali e tv locali,  capace di catturare l’attenzione di testate nazionali che l’hanno riportata, si è rivelata un clamoroso falso. Solo poche testate, tra queste anche Trekking TV, hanno ritenuto di non pubblicare la notizia senza un effettivo riscontro.

Ad accertare il fatto i Carabinieri della Compagnia di Sapri, guidati  dal Capitano Michele Zitiello che, vista la situazione molto grave, con il reale rischio di turbare  l’ordine pubblico, tanto da  arrivare alla falsa identificazione della fantomatica ragazza, tra l’altro ancora minorenne, hanno deciso di indagare sull’accaduto, scoprendo così che la notizia è assolutamente falsa e priva di qualsiasi fondamento, diffusa sulla base di sentito dire popolare. Nessun padre disperato, nessun fidanzato privo di scrupoli e, fortunatamente, nessuna minore coinvolta nella vicenda.

Dopo l’accertamento clamoroso della falsa notizia, i Militari hanno provveduto a segnalare la diffusione di notizie tendenziose alle autorità giudiziarie competenti.

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