“Le Domeniche della Salute”, il 19 a Cava de’ Tirreni ipertensione arteriosa ed ecografia pelvica

Domenica 19 febbraio 2017 a Cava de’ Tirreni (Sa) terza tappa della VII edizione de “Le Domeniche della Salute”, ideate ed organizzate dal Rotary Club Cava de’ Tirreni. In programma lo “Screening dell’ipertensione arteriosa” a cura del Cardiologo Dr. Edoardo Bossone e l’“Ecografia pelvica” a cura della Ginecologa Dr.ssa Ida De Marinis. Appuntamento dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede del CRTF, sita in via Onofrio di Giordano n. 15


Ipertensione arteriosa ed ecografia pelvica: terzo appuntamento domenica 19 febbraio 2017 a Cava de’ Tirreni (Sa) con “Le Domeniche della Salute”. Ancora un doppio screening, dunque, nell’ambito della VII edizione dell’iniziativa ideata ed organizzata dal Rotary Club Cava de’ Tirreni, con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni e con la collaborazione di CRTF – Centro di Radiologia e Terapia Fisica, Se.s.a.p. – Servizi sanitari e assistenziali alla persona e Grafica Metelliana.

Appuntamento fissato, come di consueto, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede del CRTF, sita a Cava de’ Tirreni in via Onofrio di Giordano n. 15, che ospiterà lo “Screening dell’ipertensione arteriosa” a cura del Cardiologo Dr. Edoardo Bossone, Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia e U.T.I.C. dell’Ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, e l’“Ecografia pelvica” a cura della Ginecologa Dr.ssa Ida De Marinis, Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore (Sa).

L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata dall’elevata pressione del sangue nelle arterie, determinata dalla quantità di sangue che viene pompata dal cuore e dalla resistenza delle arterie al flusso del sangue. Interessa circa il 30% della popolazione adulta di entrambi i sessi. Nelle donne è più frequente dopo la menopausa.

L’ipertensione arteriosa non è una vera e propria malattia, ma un fattore di rischio, ovvero una condizione che aumenta la probabilità che si verifichino patologie cardiovascolari (tra cui angina pectoris, infarto miocardico ed ictus cerebrale). È importante, quindi, individuarla e curarla per prevenire i danni che può provocare.

L’aumento dei valori pressori non sempre si accompagna alla comparsa di sintomi, specie se avviene in modo non improvviso. L’organismo si abitua progressivamente ai valori sempre un po’ più alti e non manda segnali al paziente. Per questo molte persone affette da ipertensione non lamentano sintomi anche in presenza di valori pressori elevati.

È molto importante, dunque, controllare periodicamente la pressione arteriosa. Una diagnosi precoce di ipertensione arteriosa, infatti, consente di prevenire i danni ad essa legata e, quindi, malattie cardiovascolari anche invalidanti.

Contemporaneamente allo screening dell’ipertensione arteriosa si terrà anche quello incentrato sull’ecografia pelvica. Uno sguardo all’apparato genitale femminile, ovvero agli organi capaci di dare la vita. L’esame prende in considerazione alcuni organi pelvici, come utero, tube, vescica ed ovaie, visualizzandone la morfologia ed identificando eventuali masse atipiche o malformazioni.

L’ecografia pelvica concentra la propria attenzione sugli aspetti fisiologici dell’apparato genitale femminile, sul suo funzionamento in caso di disturbi e sulle sue patologie, di carattere sia benigno che maligno. È molto utile, ad esempio, per individuare in anticipo la presenza di fibromi o endometriosi, che potrebbero compromettere la capacità riproduttiva.

Per le donne fare prevenzione significa in primo luogo rassicurarsi sullo stato di salute del seno e degli organi pelvici, in quanto molte patologie scoperte in tempo utile possono essere tenute sotto controllo o addirittura sconfitte. Il messaggio importante da “sussurrare” ad ogni donna, quindi, è che non bisogna aspettare i sintomi per intervenire, ma si deve giocare in anticipo nella partita della vita.

Dopo gli screening del 19 febbraio, “Le Domeniche della Salute” proseguiranno con altre 8 tappe, “spalmate” fino al mese di maggio, la prossima delle quali è in programma domenica 5 marzo con l’appuntamento dedicato alle patologie della mammella.

La prevenzione è garanzia di futuro. Per questo “il Rotary pensa a te anche di domenica”.

Comunicato Stampa

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