Libano: Visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa ai militari italiani di UNIFIL e MIBIL

Shama (Libano) 20 febbraio 2017. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ha fatto visita al Contingente italiano in Libano.

La visita ha interessato il quartier generale di UNIFIL,  di stanza a Naqoura, dove il Capo di Stato Maggiore della Difesa è stato ricevuto dal Vice Comandante della missione ONU generale Bajaj Sandeep Singh ed ha incontrato i militari italiani di ITALAIR, la componente elicotteri della missione, presenti nella terra dei cedri dal 1978 e si è conclusa alla base “Millevoi” di Shama, sede del comando del Sector West di UNIFIL, dove il Generale Graziano è stato accolto dal generale di brigata Ugo Cillo, comandante dell’Operazione “Leonte XXI” e del settore ovest.

Nell’incontro con i caschi blu italiani il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha sottolineato l’importanza del ruolo che l’Italia ha sempre avuto in questa parte del mondo: “siamo qua dal 1978 con la componente elicotteri, dall’82 con la missione guidata dal generale Angioni, dal 2006 con Unifil, adesso anche con la missione bilaterale MIBIL che è particolarmente significativa. In questo momento – ha sottolineato il generale Graziano – in cui si diffondono nuove minacce che destabilizzano intere aree, la vostra presenza qui garantisce una stabilità fondamentale”. Il Generale Graziano ha rivolto in qualità di Comandante,  parole di profondo apprezzamento e di orgoglio nei confronti dei militari Italiani poiché “durante i miei frequenti incontri con vertici militari di altre nazioni ricevo sempre attestazioni di sincera stima nei confronti dell’operato delle nostre Forze armate che costituiscono un esempio etico di riferimento.”

Il generale Graziano dal 2007 al 2009, ha ricoperto l’incarico di Head of Mission e Force Commander della Missione in Libano, dando il via, di fatto, alla missione ONU dopo la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, avviando altresì gli incontri “tripartito” riuscendo a far sedere per la prima volta allo stesso tavolo rappresentanti militari sia israeliani sia libanesi, con UNIFIL quale mediatore.

L’attuale missione in Libano è affidata alla Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al suo quinto mandato nella terra dei cedri, con il compito di far rispettare la Risoluzione 1701 e in particolare: monitorare la cessazione delle ostilità, assistere le Forze Armate Libanesi (LAF) e supportare la popolazione locale.

Il tour nel Libano del Sud si è concluso con la visita alla sede e al personale della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) accolto dal comandante, colonnello Salvatore Paolo Radizza, che ha illustrato all’Autorità le attività in corso e prospettive future dell’iniziativa lanciata nel 2014 in sinergia con il Ministero degli Esteri.

La MIBIL ha il compito di sviluppare, coordinare e condurre programmi di formazione e addestramento in favore delle Forze Armate Libanesi (LAF) e delle Forze di Sicurezza locali, al fine di incrementarne le capacità complessive.

COMUNICATO STAMPA

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