Si sostituivano ai candidati per il conseguimento della patente di guida,arrestati 2 gemelli di Portici

Due giovani fratelli gemelli di Portici (NA), A.M e A.L. di 25 anni si sostituivano ai reali candidati per il conseguimento della patente di guida, facendogliela conseguire indebitamente ma la truffa è stata scoperta dagli investigatori della Polizia Stradale.
In particolare gli agenti, che periodicamente monitorano l’attività degli esami presso la Motorizzazione di Salerno, avevano notato che un candidato di Sassano (SA), R.C.G. di 20 anni, bocciato pochi mesi fa all’esame di teoria, aveva ripresentato la domanda per il conseguimento della patente, ma le foto allegate alla domanda, la foto presente sulla carta d’identità esibita, ed anche quella applicata al certificato medico di idoneità alla guida, risultavano diverse da quelle presenti sulla prima domanda del giovane del Vallo di Diano.
Ne scaturiva un’indagine che portava gli investigatori, dopo un’attività di appostamento nei pressi dell’Autoscuola salernitana dove risultava essersi iscritto il giovane, a bloccare “l’impostore”.
Questi, inizialmente, insisteva nel forniva le false generalità del giovane di Sassano, ma davanti all’evidenza degli elementi già raccolti, dichiarava le sue vere generalità, il giovane napoletano era accompagnato dal padre del candidato sassanese, il quale veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per aver concorso con A.M. nella realizzazione della falsa carta d’identità  utilizzata da quest’ultimo per iscriversi all’autoscuola a nome del figlio e sostenere l’esame di teoria (superandolo) il 06/04/2017.
Durante la perquisizione dell’abitazione dei 2 giovani a Portici oltre a rinvenire il documento del giovane di Sassano, veniva  sequestrata una pratica per il conseguimento della patente di guida a nome di un giovane romano, all’interno della quale vi era la carta d’identità dello stesso, contraffatta mediante la sostituzione della foto con quella di A.L..
Un buon risultato quello della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Salernoche  nei mesi scorsi aveva scoperto alcuni candidati, che con l’utilizzo di sofisticate apparecchiature elettroniche, degne di veri agenti segreti, ricevevano suggerimenti dall’esterno per superare indebitamente l’esame di teoria.

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