Campania: “Normativa antimafia, confisca definitiva di beni per oltre 20 milioni di euro”

Il nucleo di polizia tributaria G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione a due provvedimenti di confisca definitiva disposti rispettivamente dal Tribunale – sezione Riesame e Misure di Prevenzione di Salerno , datato 15-05- 2017 per oltre 4 milioni di euro del tribunale sezione GIP-GUP di Salerno, per oltre 16 milioni di euro, nei confronti di Ferdinando Corrado, classe 64 originario di Sarno ritenuto appartenente al sodalizio criminoso , affiliato alla “Nuova famiglia” e operante nella zona dell’ Agro  Nocerino-Sarnese della Provincia di Salerno denominato “Clan Serino” capeggiato da Aniello Serino , alias “O Pope” , zio dello stesso Corrado, i provvedimenti di confisca traggono origine dalle risultanze investigative scaturite delle attività di indagini eseguite , nel corso del tempo , dal dipendente Gruppo Investigazioni Criminalità organizzata – G.I.C.O. della Guardia di Finanza , sia nell’ambito delle misure di prevenzione Antimafia che delle indagini di polizia giudiziaria per trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso. In particolare Ferdinando Corrado sfruttando la forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, aveva costituito , partire dagli anni 1996 1998 , anche per interposta persona , una serie di società e attività economiche operative nel settore della Grande distribuzione di carni e alimenti . Con le indagini e gli accertamenti patrimoniali coordinati della Procura della Repubblica di Salerno- Direzione Distrettuale Antimafia , era stata accertata la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati da Ferdinando Corrado e dal coniuge rispetto al notevole patrimonio immobiliare immobiliare a loro riconoscibile . Sono state sottoposte a confisca  società , immobili , numerosi rapporti bancari e veicoli anche di grossa cilindrata , nella disponibilità dello stesso ed oggetto per un valore superiore a 20 milioni di euro . L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di tutela economico finanziaria del Territorio che si attua in primis con la sottrazione dei matrimoni illecitamente accumulati nella prospettiva della restituzione alla collettività per finalità sociali e di pubblico interesse.

Il procuratore della Repubblica Corrado Lembo

Comunicato Stampa

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