Nuovo album dei RENANERA con il singolo di lancio “Scucciat’ e me scuccià”

Scucciat’ e me scuccià (feat. Ciccio Merolla) è il singolo di lancio del nuovo album dei RENANERA. L’album si intitola «‘O rangio» (Il granchio) ed è il quarto per la giovane band etno-pop. Il rap di Ciccio Merolla, notissimo percussionista partenopeo, dai toni forti e marcati, riesce a dare ancora più spinta alla trama musicale. https://www.youtube.com/watch?v=ERxDm3kIl9Q&feature=youtu.be La contaminazione tra etnico ed elettronico è la matrice per tutta la tracklist di questo lavoro discografico. Il logo di RENANERA infatti simboleggia la sintesi sonora di due generi musicali. La spirale, simbolo ricorrente nell’iconografia legata alla taranta e in senso lato alla musica popolare, diventa di forma quadrata come il microchip dei computers e dei sintetizzatori usati per la creazione della musica elettronica moderna. Antonio Deodati, anche tastierista della band, nella produzione degli arrangiamenti è stato affiancato da Unaderosa, autrice e voce del progetto artistico. Sono dodici le tracce dell’album. Oltre al singolo di lancio, spiccano Rena nera, brano in collaborazione con Marcello Coleman e Je sto buono insieme a Vittorio De Scalzi. Con quest’ultimo i RENANERA stanno registrano un nuovo album in cui confluiscono brani in dialetto genovese e lucano. Nel brano il noto cantautore genovese suona anche il flauto traverso. Le infuocate ‘O rangio, ‘o rangio e S’adda parlà si alternano a liriche d’autore come L’ammore ch’r’è. Con Mal di Lucania invece i RENANERA cantano la magia di una terra, la Basilicata, che si trasforma in un rapporto spirituale e nostalgico. Mentre Nu fatt’ pe’ n’at’ ha sonorità tra l’etnico e l’R&B. Nella tracklist c’è anche modo di rivisitare un noto leitmotiv della canzone popolare firmato NCCP Nuova Compagnia di Canto Popolare, La voce del grano e i RENANERA lo fanno in maniera del tutto personale. Nei testi Unaderosa ha toccato anche temi delicati come il bullismo (Je mò m’accir’) e il doloroso tema dei bimbi con malattie non guaribili (Nun te scurdà e me sunnà). L’impegno nel sociale dei RENANERA è costante, infatti sono stati anche vincitori della quinta edizione di Musica Contro le Mafie col brano Campo. A chiudere l’album è la canzone La bellezza dell’anima, una traccia quasi strumentale e sperimentale, in cui i RENANERA diventano quasi la colonna sonora di chiusura al loro quarto capitolo discografico. Un brano con testo in grammelot, la lingua inventata da Dario Fo per cui ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura. Qui spiccano le nuance timbriche di Unaderosa e le doti vocali di Alberto Oriolo, violinista e corista del gruppo. «‘O rangio» esce il 16 giugno 2017 per il mercato digitale, poi dal 3 al 30 Luglio sarà disponibile nella versione digipack in tutte le edicole di Basilicata, Cilento e Vallo di Diano, oltre che della Calabria Jonica in abbinamento con il quotidiano ROMA, oltre che nei consueti canali di vendita nazionali. Il titolo dell’album dà il nome anche al live tour estivo nelle piazze del Sud Italia e non solo. Maggiori info sul sito web ufficiale www.renanera.it

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