Capaccio Paestum : I primi 100 giorni dell’amministrazione Palumbo

Il Sindaco: «Stiamo lavorando notte e giorno per lo sviluppo della comunità»


Potenziamento del servizio idrico, lavori di manutenzione stradale, messa in sicurezza e adeguamento sismico degli edifici scolastici, completamento dell’iter procedurale di competenza per il progetto di adeguamento e sistemazione degli argini del fiume Sele, creazione di uno sportello informativo sulla gestione dei fondi europei, riorganizzazione degli uffici comunali. Sono le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, guidata dal Sindaco Franco Palumbo, nei primi cento giorni di Governo cittadino e illustrate stamattina in un incontro pubblico, svoltosi presso la Sala Erica a Capaccio Scalo, con stampa e cittadini.

Il Sindaco, accompagnato dalla Giunta e dai Consiglieri comunali, ha presentato un dettagliato report su quanto fatto nei primi cento giorni e annunciato tutte le progettualità messe in campo, molte delle quali già in fase di realizzazione e altre in fase di avviamento.

«Cento giorni non sono un’eternità  e, se pensiamo che spesso nelle nostre case ci vuole più tempo semplicemente per tinteggiare le pareti, non posso non essere soddisfatto per il lavoro svolto da ogni singolo componente di questa squadra, tra assessori e consiglieri, che mi onoro di guidare.  – afferma il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo – Abbiamo lavorato notte e giorno, consapevoli che c’è ancora tanto da fare, per risolvere nell’immediato una serie di criticità, che già in campagna elettorale avevamo posto all’attenzione dei cittadini. Una buona Amministrazione si distingue però dalla capacità non solo di risolvere le emergenze, ma anche e soprattutto di programmare tutte le azioni necessarie per creare le vere condizioni di rilancio per la comunità che amministra. Non voglio essere ricordato come amministratore né bravo né cattivo, semplicemente giusto, che ha agito sempre e solo per il bene dei suoi concittadini.  Ci siamo messi sulle spalle questa croce e la porteremo avanti perché Capaccio Paestum, un’icona mondiale per le sue molteplici bellezze, possa diventare un punto di riferimento per tutto il territorio. Ve ne renderemo conto con un “bilancio sociale” che faremo ogni anno, il 25 giugno, in coincidenza con la data che sancito di fatto l’inizio del cambiamento per Capaccio Paestum».

Le dichiarazioni del Sindaco, Franco Palumbo, sulle varie aree tematiche affrontate:

Acqua

«Abbiamo potenziato il servizio idrico a Capaccio capoluogo, passando da una capacità di fornitura di 5 litri al secondo a 10 litri, grazie anche all’instancabile lavoro svolto dall’Ufficio Acquedotto e dalla Protezione Civile, nonché migliorato la rete adduttrice.  In passato, l’emergenza idrica costava mille euro al giorno sulle tasche dei contribuenti solo per il trasporto dell’acqua, mentre noi abbiamo speso poco più di mille euro in tre mesi, solo per il carburante del pick-up della Protezione Civile. Ovviamente, i soldi risparmiati, circa 90mila euro, saranno utilizzati per migliorare una rete idrica oggi fatiscente».

Viabilità e Manutenzione del Territorio

«Abbiamo riorganizzato e sistemato il piano viario lungo la fascia costiera e avviato giorno dopo giorno una serie di interventi per rendere migliori le nostre strade, che non versano nelle migliori condizioni, e tutto il nostro territorio: via Tempa di Lepre (completato); Via Nobel (lavori iniziati); Via Precuiali (affidamento e inizio lavori lunedì prossimo); via Torricelle, via Augusto De Pretis, via Carlo Pisacane (finanziate e inizio lavori fine ottobre); la ristrutturazione dei bagni pubblici in Piazza Rigamonti (inizio lavori), adeguamento igienico-sanitario dei locali comunali presso palazzo Quaranta (lavori iniziati), riqualificazione del parco bocciofilo a Licinella (affidamento lavori) e il ripristino di alcuni tratti fognari (lavori iniziati)».

Edilizia Scolastica

«Sono stati eseguiti degli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, per rendere le nostre scuole ospitali. Abbiamo svolto le adeguate verifiche antisismiche di tutti gli edifici scolastici perché la sicurezza dei ragazzi è una priorità assoluta e ci siamo già attivati per trasferire le scuole del Capoluogo presso lo stabile che oggi ospita il Palazzo di Città. Tre sedi comunali, che tra l’altro comportano delle spese incredibili, non servono, se non a creare disagi ai cittadini, ai quali noi invece dobbiamo semplificare la vita. Inoltre, sono stati già avviati dei contatti con la Regione Campania, perché vogliamo creare a Capaccio Scalo una “Cittadella della Scuola”, in grado di diventare un polo di eccellenza scolastica per tutta la Piana. Il futuro si costruisce dalla scuola ed è nostro dovere mettere i ragazzi in condizione di studiare e crescere in ambienti sani, confortevoli e moderni».

Sele

«I nostri uffici hanno già completato tutto l’iter procedurale finalizzato alla messa in sicurezza degli argini del fiume Sele e ci siamo portati avanti approvando in Consiglio Comunale lo schema di Accordo di Programma che dovrà essere poi sottoscritto con la Regione Campania, così da avere il decreto di finanziamento e avviare l’iter per l’avvio del cantiere. Attendiamo che il Consorzio di Bonifica ci trasferisca il progetto definitivo, adeguato alle richieste avanzate in sede di Conferenza di Servizi dal Genio Civile, e poi siamo pronti ad andare subito in Regione. Ci hanno assicurato dal Consorzio che tutto ciò sarà pronto nei prossimi giorni, per cui pazientiamo fiduciosi, consapevoli che però bisogna agire in fretta perché non si vivano più i drammi del passato per le popolazioni locali».

Programmazione Europea

«Stiamo seguendo con grandissima attenzione la programmazione europea perché non possiamo più consentire a questo territorio di perdere, come accadeva in passato, centinaia di milioni di euro. Vogliamo accompagnare i nostri giovani nelle progettualità che l’Europa ci offre, creando delle opportunità di lavoro e di sviluppo concreto. Per questo abbiamo attivato anche uno sportello informativo su Start-Up e Innovazione e organizzato un info-day, al quale ne seguiranno altri, per orientare i giovani su tutte le opportunità che ci saranno».

Riorganizzazione degli uffici comunali

«Ho trovato tantissimi funzionari competenti e che stanno lavorando nella giusta direzione, qualcun altro invece non fa il proprio dovere perché crede che il sindaco scherzi. Chi mi conosce sa che io sono una persona che non fa sconti a nessuno, in primis al sottoscritto, per cui  applicherò i contratti e chi non lavorerà bene andrà a casa. Ho voluto, quindi, riorganizzare tutti gli uffici con l’obiettivo di rendere la macchina amministrativa più snella ed efficiente. Questo è un processo che passerà anche attraverso un sistema informatico in grado di far dialogare tutti gli uffici del Comune con quello del Sindaco e non come è accaduto fino ad oggi, dove la mano destra non sapeva quello che aveva fatto la sinistra».

Fascia Costiera

«La fascia costiera dovrà essere il nostro biglietto da visita, un luogo vivibile per 365 giorni all’anno. Abbiamo già eseguito una serie di interventi migliorativi, realizzando una nuova cartellonistica, sistemando il piano viario e realizzando nuove aree parcheggi. Abbiamo già avviato uno studio di fattibilità finalizzato ad un più ampio processo di riqualificazione di tutta l’area costiera, che prevede anche la realizzazione di un lungomare. Inoltre, abbiamo già sottoscritto un accordo internazionale per il rifacimento di Molo Sirena, che sarà unico in Italia. Infine, è stato avviato un progetto per la riqualificazione della pineta».

Turismo e Cultura

«Abbiamo potenziato il servizio di informazione turistica durante il periodo estivo e sarà attivato anche durante la BMTA, durante la quale  tutti gli operatori del nostro territorio comunale potranno incontrare i buyers e proporre i propri pacchetti turistici. Inoltre, stiamo già lavorando per creare una Città Smart Bicon, in grado di offrire ad ogni cittadino, aprendo semplicemente il proprio smartphone, di avere tutte le informazioni su ciò che sta visitando. È un progetto a costo zero, che avrà una grande finalità promozionale. Stiamo, infine, già lavorando a nuovi contenitori culturali, che possano esaltare le caratteristiche di questa terra: un Festival Internazionale della Filosofia, Gli Heraia, Il Natale dei Talenti, un Forum Internazionale sulla Gestione Innovativa dei Siti UNESCO, etc..»

Agricoltura

«È uno dei pilastri della nostra economia e già avviato una serie di attività finalizzate al rilancio di questo comparto. Stiamo lavorando per l’attivazione di uno sportello agricolo, ci siamo già attivati per la nascita a Capaccio Paestum di  un’Accademia dell’Olio dell’Oliva. Non meno importante è, infine, il lavoro che si sta facendo per la messa a sistema delle feste eno-agroalimentari».

 

Bilancio

«I Comuni avranno sempre meno risorse e dall’anno prossimo si dovrà fare i conti anche con il bilancio armonizzato, per cui si potrà spendere solo se ci sono entrata.  La nuova macchina amministrativa, che partirà da domani, dovrà essere snella ed efficiente. Abbiamo non a caso ridotto le aree da 9 a 8 e azzerato le 19 posizioni organizzative, eliminando centri di spesa corrispondenti alle realrtgie posizioni organizzative, rendendo la macchia più snella ed efficiente».

Urbanistica

«È stato avviato il processo per la redazione del PUC, con il coinvolgimento attivo della popolazione, che, come promesso, approveremo in 18 mesi. Abbiamo, inoltre, approvato in Giunta il progetto di riqualificazione della stazione Capaccio-Roccadaspide, e sono in itinere un progetto per la realizzazione di un nuovo parco pubblico e uno per la realizzazione di un percorso ciclabile»

Decoro Urbano

«Abbiamo fatto centinaia di interventi di pulizia e di bonifica su tutto il territorio comunale e per questo voglio ringraziare gli operai della Paistom per il lavoro eccezionale che stanno svolgendo. Mi riferisco all’ex villaggio degli Amici, tra l’altro acquisito a patrimonio comunale, alla messa in sicurezza dell’ex silos a Gromola e a tanti altri interventi messi in campo. Poi, abbiamo riorganizzato l’area mercatale e l’isola ecologica, dove non c’era una cosa a norma».

Area Vasta

«L’abbiamo sempre detto che bisogna ragionare nella direzione di Area Vasta, facendo rete con gli altri comuni. Abbiamo, infatti, già sottoscritto un Accordo di Programma con altri dieci comuni limitrofi per lo sviluppo del comprensorio nonché consolidato i rapporti istituzionali a  livello locale, provinciale e regionale».

Politiche Sociali

«Abbiamo aiutato duecento famiglie bisognose con i beni di prima necessità e passeremo nell’immediato a trecento. Inoltre, abbiamo istituito un assessorato ad hoc, sulle Politiche Sociali, proprio per andare incontro al vero stato di bisogno della gente».

Sicurezza

«Abbiamo nominato la nuova Consulta per la Sicurezza Urbana e c’è in itinere un progetto per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza su tutto il territorio comunale».

 

«Mi sembrava così innovativo e bello sapere che a una domanda al sindaco potesse seguire una sua diretta risposta – conclude il Sindaco, Franco Palumbo -, ma visto che sono stato accusato gratuitamente di non essere io a rispondere, non lo farò più, se non attraverso i canali ufficiali e gli incontri pubblici. Evidentemente, ancora c’è gente che non è matura per avere un confronto aperto con le Istituzioni, a prescindere dalle posizioni, senza necessariamente calunniare e diffamare, anche attraverso la bugia, chi lavora per tutti. Non consentirò più a nessuno di usare un linguaggio offensivo che danneggia l’immagine delle persone e dell’intera comunità, perché questo non ha nulla a che fare con il sano giornalismo, a cui mi sono sempre inchinato»

COMUNICATO STAMPA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: