Salerno dati Svimez, Gaetano Amatruda: “Città più povera d’Italia, il regalo di De Luca e la sua corte”
“Salerno e’ la città più povera del Sud. E’questo il regalo del ventennio deluchiano. I dati Svimez confermano le denunce che, da anni, portiamo avanti. Lo scenario inquietante è raccontato da numerosissime inchieste giornalistiche, è il grido di dolore di imprese e famiglie”. Così Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno sull’inchiesta de La Città di Salerno.
“Vincenzo De Luca – aggiunge – e la sua corte dei miracoli hanno generato solo povertà. Si sono arricchiti quelli che vivono di politica e si è distrutto il tessuto produttivo della città. Lo sviluppo scientifico delle partecipate, unito allo smantellamento della zona industriale, ha avuto l’obiettivo di imprigionare il bisogno. Si è lavorato alla costruzione del consenso e non alle opportunità. Il regime deluchiano ha pensato di controllare ogni iniziativa e non ha stimolato le esperienze più nuove e dinamiche. Le tasse più alte d’Italia, la mancanza di una strategia di lungo periodo, la fuga dei cervelli più liberi, hanno fatto il resto”.
“La cappa di potere sta distruggendo Salerno. Serve – sottolinea – un progetto più fresco, una nuova stagione per la città. Il cambio di rotta, una rottura netta non più rinviabile. Bisogna interviene sulla programmazione europea, bisogna rilanciare il tessuto produttivo”.
“Serve una strategia concreta per il turismo, serve cambiare le partecipate ed aprire ai privati. Bilanciare l’esistenza dei centri commerciali con la necessità di valorizzare e tutelare la storia e la tradizione dei commercianti salernitani. Serve mandare a casa chi, da venticinque anni, occupa il potere” conclude
Comunicato Stampa