Al Cineteatro Tempio del Popolo “Il pomo della discordia”, scritto e diretto da Carlo Buccirosso

“Il pomo della discordia”, commedia scritta e diretta da Carlo Buccirosso, è andato in scena al Cineteatro Tempio del Popolo di Policastro Bussentino, per l’occasione gremito di gente.
Protagonisti della commedia Carlo Buccirosso e Maria Nazionale, insieme ad un cast di grande spessore e ottimo livello: Monica Assante di Tatisso, Giordano Bassetti, Claudiafederica Petrella, Elvira Zingone, Matteo Tugnoli, Mauro de Palma, Peppe Miale, Fiorella Zullo e Gino Monteleone.
La spiritosa commedia tratta il tema dell’omofobia, in maniera gradevole e con un pizzico di ironia, riuscendo a coinvolgere il pubblico e a farlo riflettere su un tema molto delicato.
La trama: Per il giorno del trentesimo compleanno di Achille, figlio del notaio Nicola Tramontano, interpretato da Carlo Buccirosso, la sorella Francesca, con la complicità della madre Angela, Maria Nazionale, organizza una festa a sorpresa e invita Christian, fidanzato di Achille, che da tre anni finge invece di essere fidanzato con Francesca, l’amico Manuel, trasformista che si presenta alla festa travestito da donna e Sara, l’unica fidanzata donna di Achille prima della scoperta della propria omosessualità, invitati alla festa anche il vicino di casa Oscar, architetto che sembra avere un debole per Achille, e Marianna Formisano, psicologa ed amica di famiglia. Lo scopo di Francesca è quello di spingere suo fratello a confessare finalmente al padre la propria omosessualità. Achille però è bloccato dal brutto carattere del padre il quale, già a conoscenza dell’omosessualità del figlio, non fa nulla per nascondere la propria omofobia. Tra gli elementi di discordia c’è anche la volontà di Achille di ridurre il pomo d’Adamo, ritenuto dal giovane troppo vistoso. I dialoghi, frizzanti e dinamici, e i tempi comici ben calcolati, riescono a tenere alta l’attenzione del pubblico.
Bellissime le scene firmate da Gilda Cerullo e Renato Lori, le luci sono curate da Francesco Adinolfi, i costumi sono di Zaira de Vincentiis.
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