Gestione Piano di Zona S9: L’Associazione “Il Tempo per l’oro” esprime solidarietà per il lavoro svolto alla coordinatrice ed al consigliere Agostini

Erogazione da parte del Piano di Zona S9 del servizio “provvisorio” di Specialistica Scolastica per l’anno scolastico 2017/2018
L’associazione genitori di bambini autistici “IL TEMPO PER L’ORO”, di cui fanno parte sette famiglie dislocate sul territorio dell’ambito del Piano di Zona S9, ci tiene a fare chiarezza sul servizio “provvisorio”di specialistica scolastica erogato dal Piano di Zona S9 per concludere, in maniera decente, l’anno scolastico 2017/2018.
Con il cambio di amministrazione, sia del Piano di Zona S9 che del comune capofila, abbiamo chiesto, a inizio anno scolastico una continuità ed un miglioramento del servizio di specialistica scolastica, già posto in essere dalla precedente amministrazione. Nonostante il servizio di specialistica, erogato per l’anno scolastico 2016/2017 presentava non poche mancanze, era comunque un inizio a seguito del quale doveva seguire un miglioramento.
La nuova coordinatrice del Piano di Zona ci metteva al corrente che al al momento del suo insediamento, dopo l’inizio dell’anno scolastico, la gara per l’appalto della spacialistica non era ancora partita e, vista anche l’incongruenza con le esigenze prospettate dai genitori e, valutato che i PEI non rispecchiavano, anch’essi le esigenze degli alunni, il Piano di Zona ha preferito bloccare momentaneamente la specialistica in attesa di allineare tutte le esigenze dei genitori e di migliorare un servizio che, a detta di molti presentava chiare mancanze.
Chiaramente, l’esigenza principale era quella di ricevere il servizio di specialistica a scuola, senza il quale, i bambini della nostra associazione non potevano continuare l’anno scolastico.
A questo punto, di comune accordo, si è cercato una soluzione provvisoria per tamponare il problema e si è valutato di proporre delle soluzioni indicendo una riunione con tutti i genitori che avrebbero dovuto usufruire della specialistica scolastica.
In questa riunione, dove i genitori hanno potuto esprimere le proprie esigenze e i propri punti di vista, sono emerse molteplici criticità, per far fronte alle quali il Piano di Zona S9 ha proposto alle famiglie come soluzione provvisoria fino a fine anno scolastico, di mandare a scuola un professionista di loro fiducia per affiancare l’alunno nelle reali esigenze scolastiche, rimborsando a seguito di rendicontazione dell’avvenuta prestazione, il servizio realizzato sull’alunno.
I genitori, nella riunione, hanno accolto in maniera positiva la proposta che, a quel punto, è stata portata al coordinamento dei sindaci dal quale è stata approvata, tamponando fino a fine anno scolastico in attesa del servizio vero e proprio che partirà con l’inizio del nuovo anno e, consecutivamente, per I due anni scolastici successivi.
«Nel nostro caso – dichiara il Presidente de “Il Tempo per L’Oro”, Antonio Pitta – la proposta è stata accettata di buon grado, perchè avendo noi un progetto educativo-abilitativo già in atto, che tramite un consulente e un assistente ci permette di dare indicazioni continue all’operatore dell’alunno, riusciamo ad avere un intervento a scuola finalmente efficace, apportando cambiamenti chiari ed evidenti al percorso di crescita di un minore con autismo e di fare acquisire allo stesso delle abilità che difficilmente potrebbero essere acquisite senza questa figura professionale creando un rapporto di continuità con il progetto educativo-abilitativo del bambino».
Fermo restando le criticità dovute alla mancanza dell’attuazione del servizio ad inizio anno scolastico, viene apprezzata la capacità di ascolto e di coinvolgimento dei genitori e la continua ricerca di soluzioni a una problematica di non facile soluzione. Per questo motivo, l’Associazione “Il Tempo per L’Oro”, condivide ed esprime solidarietà al lavoro svolto finora dalla coordinatrice e dal consigliere alle politiche sociali del comune capofila per quanto riguarda la specialistica scolastica confidando in una continuità, senza la quale tutto il lavoro svolto finora risulterebbe vano e gli utenti finali si ritroverebbero ad affrontare, ancora una volta, una situazione drammatica per I nostri bambini con l’inizio del prossimo anno scolastico.

COMUNICATO STAMPA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: