Progetto di cooperazione internazionale, incontro a Palazzo Sant’Agostino

Incontro nei giorni scorsi a Palazzo Sant’Agostino tra una delegazione della società tedesca WPD Windpark Damme GmbH & Co.Kg che gestisce un parco eolico nella cittadina di Damme, in bassa Sassonia e la Provincia di Salerno. L’obiettivo della visita, organizzata dal Gruppo Cestari e patrocinata dalla Camera di Commercio ItalAfrica, presieduta dall’imprenditore lucano, Alfredo Cestari, nonché dalla Provincia e dal Comune di Salerno, è far conoscere alla delegazione tedesca le imprese partner del progetto “Sinergie per lo Sviluppo. Cooperazione, crescita e benessere per la valorizzazione del continente africano”, ideato e promosso dalla Camera di Commercio ItalAfrica.

Il progetto, in corso di definizione, intende contribuire a risolvere problemi economici e sociali tramite l’azione diretta del settore privato, in sinergia con le prerogative dell’Unione Europea nel campo delle energie rinnovabili. La delegazione tedesca, composta dal dott. Berthold Ferdinand Klatte, dal Notaio Winfried Klatte e dal dott. Thomas Klatte, ha incontrato nel salone Bottiglieri del Palazzo della Provincia di Salerno il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora e il presidente della Camera di Commercio Italafrica, Alfredo Cestari. Nel corso dell’incontro sono state presentate le imprese partner nel progetto.

L’idea di base parte dal presupposto che l’Africa abbia notevoli risorse energetiche rinnovabili, in gran parte inutilizzate, se si tiene conto, ad esempio, che solo il 10% del potenziale idroelettrico del Continente è utilizzato, che il vasto potenziale per il solare è quasi intatto e, ancora, che le risorse eoliche non sono ancora state valorizzate e la geotermica giocherà un ruolo cruciale in Africa orientale nel prossimo futuro.

Pertanto queste risorse, se messe a frutto, possono costituire un punto di partenza per avviare percorsi di sviluppo in Paesi nei quali il livello di povertà e di diseguaglianza rimane molto alto, la popolazione è la più giovane del mondo ed è destinata a raddoppiare entro il 2045.

comunicato stampa

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