Questione Saut a Casaletto Spartano : La replica di un residente

Lo scorso 17 Giugno si è tenuto nel Comune di Casaletto Spartano nell’oratorio  “San Giovanni” un incontro pubblico organizzato da Cittadinanza Attiva e dal Comitato Pro Saut.
Durante il dibattito  si è discusso del ripristino del servizio, sospeso nel giugno 2014 dall’allora Direttore Antonio Squillante , relativo alla presenza di personale medico in orario notturno presso il Saut di Casaletto Spartano.
Un servizio importante considerata la distanza del Comune, di quelli limitrofi e di alcune contrade dello stesso dall’Ospedale Immacolata di Sapri.
Raccolte quasi mille firme  a sostegno della petizione PROSAUT dal Comitato Cittadino .
L’incontro, alla presenza di residenti ed associazioni, ha visto l’intervento di
– Lorenzo Latella,segretario Regionale CittadinanzAttiva,
– Vincenzo Lovisi, segretario CittadinanzAttiva Golfo di Policastro ,
– Iudici Nicola, Comitato Cittadino Pro-Saut.
In merito al dibattito riceviamo e pubblichiamo, integralmente, una lettera giunta in redazione ed inviataci da un residente di Casaletto Spartano.
Sulla questione intervisteremo nei prossimi giorni anche il Sindaco di Casaletto Spartano Giacomo Scannelli.

Marianna Falese

Ecco di seguito la lettera integrale:

“Salve, sono un cittadino di Casaletto Spartano e come tale vorrei entrare in merito alla questione del Saut di
Casaletto Spartano e dell’assenza del medico nelle ore notturne.
Ho assistito al dibattito dell’altra sera organizzato da questo neonato comitato Pro Saut che ha visto la partecipazione di CittadinanzAttiva e la presenza del Sindaco Giacomo Scannelli.
La prima cosa che ho notato è che queste persone che oggi fanno parte di questo comitato nel 2002 dov’erano?
Sì parlo del 2002 anno in cui grazie solo all’ amministrazione , guidata da Giacomo Scannelli e Francesco Falce, si riuscì nell’intento di far aprire ciò che spettava al comune di Casaletto Spartano e grazie solo al VOLONTARIATO di alcuni giovani che ricevettero un approssimato corso di primo soccorso si iniziò questa avventura del SAUT a Casaletto.
Questi signori anche all’epoca professionisti sanitari non hanno mosso un dito verso quei poveri ragazzi inesperti che pur di fare qualcosa di buono per il proprio paese non pensavano minimamente alle eventuali conseguenze di un soccorso sbagliato. Molti ancora di questi signori ridevano e scherzavano o meglio ancora criticavano quando un’ambulanza partiva a sirene spiegate per un soccorso perché si sentivano disturbati e prendevano in giro coloro che VOLONTARIAMENTE prestavano servizio al SAUT con frasi del tipo : “Povero chi ci capita oggi”.
Questi signori si sono avvicinati al Saut solo nel momento in cui è stata introdotta la figura dell’infermiere a bordo ambulanza, figura “pagata” con un corrispettivo , Buono Pasto , il cui importo si basava sulle ore di servizio prestate.
Ma vorrei tornare alla questione : da Luglio 2014 al Saut di Casaletto nelle ore notturne non c’è il medico e siamo ad un anno dalle nuove elezioni nel mio comune e guarda caso proprio negli ultimi mesi è nato questo comitato, come mai non è sorto già nel 2014?
Una domanda che molti miei concittadini si sono fatti. Alla fine sembrava più un incontro politico che altro.
Abbiamo addossato le critiche all’amministrazione comunale ed in primis al Sindaco ma come detto più volte è l’ASL e l’allora Direttore che ha fatto questo taglio. È l’ASL che ragionando come un’Azienda ha fatto capire che siamo solo numeri e non persone che hanno diritto a ricevere la giusta assistenza sanitaria. La colpa purtroppo è del sistema sanitario  che non ci considera persone ma semplici numeri statistici.
Purtroppo come ribadito anche l’altra sera con il Direttore Giordano , spero di non sbagliare, era stato trovato un accordo sul ripristino del servizio medico notturno ma lo spostamento in un altro distretto del Direttore è stata una doccia fredda ed ha frenato quanto avviato . La speranza è che questo nuovo Direttore possa ripristinare ciò che il suo predecessore aveva già intenzione di fare.
Con ciò non voglio dare nè meriti nè demeriti a Sindaco, amministrazione e comitato pro saut ma voglio augurare che tutti i cittadini di Casaletto e dei comuni limitrofi possano ricevere la stessa assistenza che cittadini di altri territori hanno.”

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