Questione SAUT a Casaletto Spartano : La lettera di uno dei promotori della petizione

Come redazione, vogliamo precisare, che è consuetudine della nostra testata, prima di pubblicare lettere anonime, verificare rivolgendoci a chi riveste il ruolo più alto in ambito comunale per avere conferma o smentita di quanto scritto. Solo dopo aver verificato abbiamo deciso di pubblicare la lettera. E sempre in questo spirito, riceviamo e pubblichiamo la lettera del signor Polito Pasquale, che in quanto autografa si assume la completa responsabilità delle sue affermazioni.

 Ecco il testo integrale della lettera

“Salve, sono Polito Pasquale, un cittadino di Casaletto Spartano e tra i promotori della petizione PROSAUT del Comitato Cittadino. Nell’esprimere lo stupore per quanto affermato da quel “cittadino anonimo Casalettano” ma anche sul fatto che si possano pubblicare simili affermazioni e denigrazioni da fonti sconosciute, ci tengo ad esprimere alcuni pensieri e portarvi a conoscenza di alcuni fatti riguardanti la vicenda.

Io faccio parte di quelle persone con problematiche di salute per le quali la presenza del S.A.U.T. e soprattutto del medico sull’ambulanza, è fondamentale per la propria vita e per vivere in modo sereno questo Paese, in cui sono nato ed in cui ho deciso di restare con la mia famiglia. Non ho mai fatto politica e non ho alcuna intenzione di prenderne parte, ma dal 2014 ho subito il rischio causato dal disservizio sanitario a Casaletto Spartano, nella generale inerzia delle istituzioni e dei soggetti preposti. Informati sui documenti e sulle mancate iniziative tese al ripristino del medico nelle ore notturne, grazie all’associazione “Cittadinanza Attiva” abbiamo deciso di promuovere la raccolta di firme, senza additare colpe e consapevoli che tale iniziativa rappresenta uno straordinario strumento della democrazia ed un diritto costituzionale, che non può danneggiare ambizioni e speranze di nessuna parte politica.
Al contrario dell’anonimo casalettano, ci tengo a ringraziare quei “professionisti sanitari” di Casaletto e tutti quei volontari che con il loro lavoro e la loro disponibilità, dimostrano ogni giorno la passione per il loro lavoro e per il loro paese, e rappresentano un supporto per Noi che siamo a rischio e siamo delusi dalla politica, ma intenzionati a vivere questo Paese.”

La lettera ci è stata inviata in risposta a quella di un residente del comune cilentano giunta in forma anonima alla nostra redazione e successiva all’incontro del 17 Giugno tenutosi nell’oratorio San Giovanni a Casaletto Spartano.
Dibattito organizzato da CittadinanzAttiva e dal Comitato Pro Saut e voluto per discutere del ripristino del servizio relativo alla presenza di personale medico in orario notturno , servizio sospeso nel 2014 dal Antonio Squillante allora Direttore dell’ASL

Marianna Falese

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