Tortorella celebra la festa di San Felice

Era il 27 ottobre 1769 quando in un tripudio di popolo il Corpo Santo di San Felice entrava a Tortorella. Tante le leggende popolari su come fu portato a Tortorella, la più bella è certamente questa : il 26 ottobre fu trovato sulla spiaggia di Villammare l’urna con le reliquie, tutti i paesi del Golfo di Policastro andarono per portarselo al loro paese ma nessuno riusci ad alzarla, quando arrivò il turno di Tortorella si alzo come una piuma.

Nei pressi del paese per la strada si sentiva un campanello suonare, si pensa fosse quello di San Vito che insieme a Sant’Urbano lo chiamavano per proteggere Tortorella, da quel momento San Felice insieme a San Vito ed Urbano veniva nominato Protettore di Tortorella con il segno della consegna delle chiavi. Più di un secolo è trascorso da quando fu traslato nella nuova urna, dal suo altare guida e protegge i Tortorellesi e tutti coloro che si affidano alla sua intercessione.

Da allora ogni anno l’ultima domenica di ottobre a Tortorella si celebra la festa di San Felice. Ieri dopo la Messa celebrata alle 11 si è svolta la processione con la reliquia del Santo. La serata è stata allietata dai Joyfull Singers di Sapri ed è stato un successo di presenze e di coinvolgimento dei tortorellesi e degli abitanti dei paesi vicini.

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