Arrestato pregiudicato 50enne per sfruttamento della Prostituzione in una casa di Lancusi

Pattuita con le prostitute la somma di 400€ da dividersi in relazione al numero di prestazioni sessuali intrattenute

 

Nell’ambito di mirati servizi organizzati e ripetuti nel tempo per contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione nella città e provincia di Salerno, personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Falchi della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto in flagranza del pregiudicato M.R. di anni 50.

Gli investigatori della  Sezione Falchi venivano a conoscenza che in Lancusi (SA) vi era un appartamento nel quale il pregiudicato M.R. aveva sistemato delle donne colombiane dedite al meretricio.

Nella mattinata del 5 dicembre, dopo una serie di attività di osservazione, che permettevano di notare l’arrivo di un uomo che si introduceva parlando al telefono nello stabile oggetto di interesse, i poliziotti irrompevano all’interno dell’appartamento ove, in una camera, vi era lo stesso uomo intento a fare sesso con una delle donne colombiane che lo occupavano.

A riscontro dell’attività,  i poliziotti sottoponevano a sequestro profilattici e materiali erotici, e  attendevano l’arrivo dello sfruttatore.

Sentite le donne, i poliziotti accertavano che le stesse erano state prelevate da M.R. alla Stazione di Salerno due giorni prima ed accompagnate in auto nell’appartamento in Lancusi  per farle prostituire, pattuendo con lui la somma di 400€ da dividersi in relazione al numero di prestazioni sessuali intrattenute.

In virtu’ di quanto emerso, dopo gli accertamenti e le perquisizioni, il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore , disponeva l’arresto di M.R. per il reato di sfruttamento della prostituzione ex art.3 e 4 legge 75 del 1958 ed il suo accompagnamento in carcere.

Comunicato Stampa

Un pensiero su “Arrestato pregiudicato 50enne per sfruttamento della Prostituzione in una casa di Lancusi

  • 7 Dicembre 2018 in 13:22
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    BRAVI , DIFENDETE QUESTE DONNE VITTIME DEL MALE. . . .

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