A Diletta Siciliano, giovane ricercatrice di Policastro, la prima Borsa di studio intitolata a Fabrizio Frizzi
La fondazione Telethon ha pubblicato la notizia sul prestigioso riconoscimento, la prima Borsa di studio intitolata a Fabrizio Frizzi, ricevuto dalla policastrese Diletta Siciliano e le ha dedicato un servizio. Hanno parlato i suoi genitori, sua sorella e la sua migliore amica, descrivendola, all’inizio, con vari aggettivi, anche scherzosi: «Riccia, alta, magra, silenziosa, determinata, disordinata, acida,testarda, riflessiva, silenziosa». Diletta, dottoranda in malattie da accumulo lisosomiale, lavora al Tigem di Napoli. La madre Felicina, maestra d’asilo, era preoccupata dalla passione della figlia per il lavoro da ricercatrice che “Non sarebbe stato facile, specialmente in Italia”, ma è stata rassicurata dalla determinazione della ragazza”Mamma, io questo voglio fare”. La giovane non ama fare la casalinga e “Non sa stirare” come rivela il papà Francesco, comandante dei Vigili Urbani nel Comune di Santa Marina, ma si prende “cura delle sue cellule. Perché ha una grande passione per il suo lavoro di ricercatrice”. Diletta, come tutti i suoi colleghi, è arrivata al Tigem, grazie a un rigoroso processo di selezione, in linea con il metodo della Fondazione Telethon.
Complimenti ed onore ad una cilentana doc, orgoglio della ns terra
Bravissima Dottoressa, orgoglio dell’Italia intera…mi farebbe molto piacere ospitarla presso il nostro Ente di formazione professionale, Scuola Nuova, adiacente al Cine Teatro del Popolo a Policastro. Saluti ed a presto vederci.
Gentile dottoressa con piacere ho appreso che le è stata assegnata la borsa di studio intitolata a Frizzi. È l’inizio di una carriera ed una professione dedicata agli altri, per dare un domani a chi forse non lo ha. Buon proseguimento. Germana Siciliano.