Autismo: “Progetto globale sacrificato al business”, Il grido d’allarme di Vittorio Naddeo
Per Vittorio Naddeo, Ideatore e componente dell’Associazione “Autismo chi si ferma è perduto” il “Progetto pilota” è ‘un fantasma” .Il Progetto globale è sacrificato al business . Scrive Naddeo, papà di una bambina autistica, un comunicato nel quale denuncia mancanze e fa un ultimo accorato appello alle famiglie:
“ASL , Comune e scuola camminano per fatti loro . Centri accreditati, cooperative, scuola anarchica, nessuna short list, nessuna continuità, nessuna funzionalità , nessun progetto di vita , perché il. Business non lo prevede. Una soluzione semplice è il metodo ABA, un intervento comportamentale con figure specialistiche che operano nei diversi ambienti di vita con criteri di continuità , funzionalità , uniformità , sviluppando progetti variegati per favorire le autonomie , le inclusioni , attività laboratoriali miranti a realizzare un futuro sereno. Sembra che leggi e sentenze non funzionino per l’autismo ……. insomma non è’ importante la patologia , e’ fondamentale il fatturato . L’ ASL è sorda e non vendente, il Comune è formale e non sostanziale , la Scuola è anarchica ed impreparata . Tutti silenti e senza interazione , auspicano che tu crolli e ti arrenda , NON lo fare , DENUNCIA fallo per tuo figlio.”
Comunicato stampa