Appone cartello per visita domiciliare ma va verso casa:Arrestata guardia medica dai Carabinieri di Sala Consilina

foto da carabinieri Siena

I Carabinieri della compagnia di Sala Consilina nella notte del 23 gennaio 2020 intorno alle ore 00.50 hanno tratto in arresto in flagranza di reato un medico cinquantenne P.A. ritenuto responsabile di tentata truffa ai danni di ente pubblico, interruzione di pubblico servizio nonché per falso ideologico.
L’uomo, guardia medica di turno fino alle ore 8 della mattinata, intorno alla mezzanotte apponeva un cartello sulla porta del locale presidio di continuità assistenziale giustificativo della propria assenza per una visita medica domiciliare, tuttavia i carabinieri della stazione di Sant’Angelo a Fasanella impiegati in servizio notturno di controllo del territorio controllavano il prevenuto sulla via del ritorno verso casa a circa 20 km dal territorio del presidio medico dove lo stesso doveva garantire prestazioni di continuità assistenziale nell’arco orario di servizio.
Durante la perquisizione nella sede della guardia medica i militari accertavano altresì che sul registro della guardia medica ,erano annotati , poco prima di allontanarsi dal presidio falsi nominativi e luogo di residenza di due pazienti sottoposti alle immaginarie visite domiciliari in orari incompatibili con l’ora di compilazione del registro degli interventi.
Le operazioni coordinate dei carabinieri della compagnia di Sala Consilina sono state svolte sotto la direzione investigativa del sostituto procuratore dottor Roberto Penna della Procura della Repubblica di Salerno e supervisionate dal Procuratore della Repubblica Vicario dottor Luca Masini.
L’arrestato veniva posto su disposizione del Sostituto Procuratore dottor Roberto Penna agli arresti domiciliari.
la presente operazione è stata il frutto di indagini iniziate dalla scorsa estate coordinate sempre dal dottor Penna e condotte dai Carabinieri della stazione di Sant’Angelo a Fasanella che attraverso appostamenti ,pedinamenti, acquisizione sommarie informazioni di persone recatesi nottetempo presso l’ex guardia medica, riprese video al presidio sanitario ,installazione di un GPS , riuscivano a dimostrare innumerevoli ed arbitrari allontanamenti da parte del sanitario e di innumerevoli false annotazioni di visite domiciliari sul registro degli interventi in uso al presidio di continuità assistenziale.
Sulla scorta, dunque. delle più complessive contestazioni di tentata truffa aggravata in danno allo stato, truffa aggravata in danno allo stato continuata e falsità ideologica continuata si procedeva nella scorsa mattinata all’udienza di convalida, all’esito della quale il giudice per le indagini preliminari dottor Gennaro Mastrangelo convalidava l’arresto e sottoponeva l’indagato alla misura cautelare personale dell’interdizione dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio da questi prestato per l’ASL di Salerno per la durata di anni uno

comunicato stampa

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