Castellabate, bonifica di Piano Melaino: Si sblocca l’iter procedurale

Foto comunicato stampa

Il Consiglio dei Ministri si è espresso in merito ai lavori

La bonifica dell’ex discarica sita in Piano Melaino di Castellabate si farà. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella riunione del 13 novembre scorso, avvenuta a circa 10 mesi dalla richiesta di pronunciamento da parte del Comune (febbraio 2020), ha respinto l’opposizione del Ministero per i Beni Culturali avverso la determina di conclusione della conferenza dei servizi della regione Campania, ritenendo opportuno che venisse soltanto integrata con delle prescrizioni, al fine di un migliore inserimento ambientale e paesaggistico dell’intervento di bonifica rispetto al contesto esistente. Dopo circa un anno di stallo, la delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato quindi risposta alle opposizioni formulate dalla Soprintendenza di Salerno e Avellino, per il tramite del Ministero dei Beni Culturali, che avevano di fatto congelato gli interventi finanziati nel 2014 con fondi POR Campania per circa 1,3 milioni di euro. Si pone finalmente fine ad una serie di vicende che hanno portato ad un lungo e tortuoso iter amministrativo e politico che hanno visto il coinvolgimento del Deputato Vittorio Sgarbi e  la sollecitazione urgente del Sen. Antonio Iannone che ha presentato un’interrogazione parlamentare in merito. «Quanto deciso, dopo dieci mesi di estenuante attesa, corrisponde a quanto già richiesto dal nostro Comune  negli incontri tenutisi a Roma presso gli uffici della Presidenza del Consiglio  e a quanto trasmesso dai nostri Uffici negli elaborati tecnici contenenti le indicazioni richieste dal Ministero dei Beni Culturali, che corrispondono esattamente alle prescrizioni che ci sono oggi dettate dal Presidente del Consiglio dei Ministri – dichiara il Sindaco f.f., Luisa Maiuri, in merito alla vicenda – Tutto questo tempo perso, al quale si era aggiunto il rischio di perdere un importante finanziamento, appare davvero inspiegabile in un’epoca in cui da più fronti e da tutte le parti politiche si chiede una sburocratizzazione e uno snellimento delle procedure. Quindi dopo l’adozione e mi auguro sia fatta in tempi veloci, da parte della Regione Campania del nuovo provvedimento conclusivo della Conferenza dei servizi contenente le prescrizioni, potremo finalmente continuare un intervento importantissimo in termini ambientali e molto atteso dalla cittadinanza per la riqualificazione di un’area dal grande pregio naturalistico».

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