Sanità mancata audizione sui rinnovi dei contratti

SANITA’ MANCATA AUDIZIONE SUI RINNOVI DEI CONTRATTI

POSTIGLIONE: IO SONO IO E VOI NON SIETE NULLA

In un libro divenuto famoso un Capo Gabinetto della Repubblica Italiana spiega chi è il vero detentore del potere e illustra come comandano i burocrati e sono loro e solo loro che tengono in mano le redini delle decisioni, ovviamente sulla pelle dei più deboli e delle loro vite precarie. Quello che è successo a Napoli è grottesco anche se le situazioni oramai si riperpetuano senza che i politici abbiano la capacità di defenestrare i burocrati che quotidianamente li ridicolizzano. A più riprese – dichiara Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno – abbiamo segnalato alla politica la mancata attuazione dell’atto di indirizzo approvato dal Consiglio Regionale all’interno del Documento Economico e Finanziario approvato a fine anno con il quale responsabilmente tutti i consiglieri hanno approvato l’atto di indirizzo, a fronte del particolare momento emergenziale e della grave carenza degli organici nelle aziende sanitarie regionali per procedere rapidamente alle assunzioni del personale precario del settore, con contratti di 36 mesi e il riallineamento di quelli già in essere. A fronte della mancata presa d’atto da parte del Direttore Generale e del Coordinamento del Servizio sanitario Regionale dr. Antonio Postiglione, il presidente della Commissione Sanità Vincenzo Alaia ha convocato subito una prima audizione per fare il punto della situazione, ma la riunione è stata disertata senza che nessun funzionario del dipartimento della salute presenziasse alla convocazione. Un fatto grave poiché mostra una mancanza di rispetto delle istituzioni verso il governo regionale e verso una commissione di rilevante importanza già nell’ordinaria amministrazione ma che allo stato attuale sta cercando in ogni modo di fronteggiare l’attuale stato emergenziale. All’apertura d’indirizzo del Consiglio Regionale, il dipartimento avrebbe dovuto emanare direttive formali per l’attuazione di quanto indicato dal decisore politico, dando indicazioni alle varie Asl e Aziende Ospedaliere che di contro continuano a comportarsi come meglio credono senza tenere in nessuna considerazione la scelta istituzionale. Sarebbe opportuno un autorevole intervento diretto del Presidente della Regione per far rispettare la volontà del Consiglio a tutela dei precari, che meritano più atti concreti anziché rituali ringraziamenti. Purtroppo allo stato siamo alla commedia pura, per cui un burocrate regionale può rivolgersi, come il Marchese del Grillo alla politica tutta: io sono io e voi non siete…nulla.

Il Segretario Generale Pietro Antonacchio

(comunicato stampa – foto allegata)

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