Buonabitacolo, Inaugurata opera al “Largo dei migranti”

Da un’idea di Nicola D’Aguanno, cittadino di Buonabitacolo, emigrato in Svizzera dove ha lavorato presso l’istituto artistico di Zurigo e dalla volontà dell’amministrazione comunale è stato riqualificato “Largo dei Migranti” – un’area nei pressi del ponte Peglio.

Il progetto si è realizzato grazie ad un Protocollo di Intesa sottoscritto dal Comune di Buonabitacolo, dalla Comunità Montana e dal Consorzio di Bonifica.

Blocchi di tufo salentino sono stati trasformati dagli allievi in valigie degli emigranti.

Ecco l’opera realizzata dagli studenti del Liceo artistico Italo Svizzero e istallata questa mattina presso Largo dei Migranti. Gli allievi, guidati dai loro docenti, in appena 10 giorni hanno lavorato le pietre rispondendo al tema delle migrazioni. Hanno quindi immaginato le lastre come le valigie di cartone che accompagnavano gli emigranti verso i nuovi lidi. Affetti, ricordi, sentimenti compaiono dalle lastre come se per un attimo potessimo aprire un fianco della valigia e guardarci all’interno, nella parte più intima di ciò che può significare “valore” per una persona che parte per una nuova destinazione di vita. Ci troviamo, all’interno, le cose più importanti che assumono un valore immenso. Da nessuna parte troviamo denaro o abiti…Ciò che gli studenti hanno immaginato ha un vero valore umano. Nascosto, da cercare, ma di impatto, è il cuore, che guarda verso il paese…E forse è così: chi sa di partire potrà trovare anche fortuna, ma il legame con la terra di origine, la memoria degli affetti familiari, delle amicizie vere, dei tratti della comunità di origine saranno sempre lì, presenti, pulsanti. Hanno colto nel segno, gli studenti di Zurigo, facendo alla comunità di Buonabitacolo un grande dono, un’opera preziosa sotto il profilo artistico e soprattutto dal punto di vista umano. Penso allora alle tante donne e ai tanti uomini che hanno dovuto lasciare Buonabitacolo per cercare fortuna altrove; penso alle madri che hanno salutato i loro figli sapendo di non averli più visti; penso all’impoverimento che subisce un luogo quando assiste alla diaspora delle sue risorse umane. Che nessuno si senta estraneo o straniero, che tutti i nostri emigranti possano, anche con questa opera, sentirsi di appartenere ancor più alla loro comunità che è Buonabitacolo. Profondamente grato agli studenti del Liceo artistico di Zurigo per quanto hanno fatto.” Ha commentato Giancarlo Guercio Sindaco di Buonabitacolo.

…Un’opera importante per tutta, la collettività che è il frutto di collaborazioni importanti. Innanzitutto con la Comunità montana, i cui dirigenti e operai si sono seriamente prodigati per riqualificare l’area e renderla fruibile. La bellezza dei pergolati e dei giardini è davvero notevole. È importante evidenziare l’apporto del Liceo artistico Italo Svizzero i cui allievi hanno realizzato e istallato un’opera in pietra che ricorda le valigie di cartone e quindi gli emigranti. Grazie di cuore a tutti loro per aver creato un bel luogo, ospitale e piacevole, sottratto all’incuria e al degrado. Invito vivamente tutti i concittadini a visitare lo spazio e l’opera istallata. Ringrazio le tante persone che hanno collaborato per rendere possibile questa iniziativa.” Ha concluso il Sindaco.

Angelo Risi

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