Armocromia: e tu che stagione sei?

Maria Roberta Cicchi,
foto gentilmente concessa

Alla scoperta dell’analisi del colore insieme all’esperta

Avete mai sentito parlare di Armocromia? Se la risposta è no, non vi resta che continuare questa interessante lettura. Armocromia, o più semplicemente analisi del colore, o ancora tonalità della pelle, è la scienza che in base alla combinazione dei colori dei nostri capelli, occhi e pelle, definisce la palette di colori più adatta a noi e ci spiega come le sfumature giuste possano giovare al nostro aspetto esteriore, come ci vedono gli altri e come ci sentiamo con noi stessi. I colori sbagliati attireranno l’attenzione sui nostri difetti, al contrario, quelli giusti ci renderanno subito più radiosi. A seconda dei nostri colori di appartenenza possiamo essere collocati in una specifica categoria, ovvero in una delle quattro stagioni: Inverno, Primavera, Estate e Autunno. Ciascuna di essa comprende altri sottogruppi che in totale arrivano a sedici. Per fare più chiarezza su questo intrigante argomento abbiamo fatto una chiacchierata con un esponente del settore in Italia: la marchigiana Maria Roberta Cicchi, originaria della provincia di Ascoli Piceno, nel caratteristico borgo storico di Ripatransone affacciato sul mare, ed è proprio lì che la pro make up artist e consulente d’immagine ha uno studio dove accoglie tutti i suoi clienti.

Roberta parliamo di armocromia, una novità per molti, ma non per una consulente d’immagine esperta come lei. Spieghi ai nostri lettori di cosa si tratta e ci tolga una curiosità, lei come l’ha scoperta? L’armocromia ovvero l’analisi del colore attraverso metodo empirico, individua le caratteristiche cromatiche predominanti delle persone suddividendole in quattro gruppi, definiti come le stagioni: Estate e Inverno (sottotono freddo), Autunno e Primavera (sottotono caldo). Queste categorizzano in maniera specifica le tonalità da preferire nella costruzione del look: abiti, accessori, capelli, trucco. Ho fatto per anni studi sul colore: prima funzionali alla moda e all’arte, infine al makeup. Dal 2017 soprattutto, ho iniziato a interessarmi più nello specifico a questa particolare disciplina funzionale al mio lavoro da makeup artist.

Perché secondo lei è importante conoscere la propria stagione? È vero quello che si dice: indossare un colore in palette con il nostro incarnato influisce positivamente sul nostro umore? Più che la stagione è importante avere uno sguardo consapevole su se stessi e indossare di conseguenza ciò che più rispecchia la propria personalità. Conoscere la propria palette è solo un valore aggiunto, un nuovo e comodo strumento per ampliare e velocizzare le scelte di look accompagnati dal proprio consulente. L’influenza sul nostro umore di alcune tinte è il frutto del potere del colore, che custodisce sempre un valore storico ma soprattutto simbolico, aspetto che durante la seduta mi piace affrontare in piccole pillole.

Come si svolge una consulenza di armocromia? E oltre alle donne le è capitato di guidare in questo percorso anche gli uomini? La seduta dura circa un’ora e trenta, durante la quale, avvalendomi di strumenti professionali, pongo in successione sotto al viso e con i capelli coperti, drappi colorati suddivisi fra toni caldi e freddi. Dall’osservazione di come interagiscono pelle e occhi al colore, si stabilisce il sottotono della pelle e quindi la stagione. Si capiranno inoltre: contrasto, valore e intensità che portano a determinare non solo i colori più affini, ma anche che tipo di saturazione e brillantezza si reggono maggiormente. È un tipo di consulenza adatta a donne e uomini di qualsiasi provenienza e caratteristica cromatica. Seguo infatti anche molti ragazzi e uomini nel loro percorso di consulenza.

Abbiamo parlato di colori e di stagioni, ma secondo lei esistono colori universali che possono andare bene per tutti? L’immagine si basa su molti aspetti. Non solo il colore per le nostre caratteristiche ma anche per creare un guardaroba coerente al nostro stile personale e di vita. Quindi vanno valutati tutti gli aspetti. Ci possono essere colori strategici come il blu denim, ottimo come base per molti look e su tanti fototipi o i verdi, dal potere illuminante per il mix cromatico.

Che consiglio si sente di dare a chi vuole sottoporsi a una seduta di armocromia e cosa deve aspettarsi chi partecipa per la prima volta a quell’incontro? Io dico sempre che è un nuovo approccio allo specchio. Un’ora per noi dedicata all’osservazione di tutte le caratteristiche come non capita mai. Compiamo anche un piccolo viaggio nel passato indagando sui colori dell’infanzia o della famiglia d’origine. Ci si ritrova nella propria autenticità, al di là delle mode del momento. E solo dopo la scoperta della stagione inizia il vero lavoro insieme. Affianco infatti il cliente, supportandolo nelle varie scelte di look. Lo consiglio quindi a chi resta confuso o sopraffatto da uno shopping compulsivo senza metodo. Dopo l’analisi del colore si compra meno, ma soprattutto meglio!

Maria Roberta Cicchi al lavoro,
foto gentilmente concessa

E a voi è venuta la voglia di scoprire la vostra stagione? A presto readers!

Di Michaela Alfano

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