Monte San Giacomo:”Grotta Briganti e cacio”, la II edizione tra cultura, valori ed amore per il Sud
Presentata ufficialmente il 30 gennaio la seconda edizione di “Grotta, Briganti e Cacio” davanti ad una folla numerosa ed attenta. Una presentazione a cui hanno partecipato molte istituzioni: il Sindaco di Monte San Giacomo e presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta, la dottoressa Aquino di Confartigianato Vallo di Diano , intervenuti anche nel dibattito e che hanno confermato il loro appoggio all’ iniziativa; presenti il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, l’assessore alla Cultura Gelsomina Lombardi, l’Assessore alla cultura di Padula Tiziana Bove Ferrigno, l’assessore alla cultura del Comune di Monte San Giacomo Angela D’Alto, ed il presidente della pro loco di Monte San Giacomo Rosa Carro. Assente il neo presidente del Parco Tommaso Pellegrino anche se giustificandosi per la mancata presenza ha fatto giungere agli organizzatori del progetto la sua disponibilità e la condivisione dello stesso. Ad intervenire il presidente dell’associazione Carmine Lisa che ha mostrato ai presenti il bilancio più che positivo della scorsa edizione. Positivo non solo dal punto di vista economico ma soprattutto per i risvolti che ha avuto dal punto di vista culturale, sociale e di sviluppo; Achille De Luca del caseificio Starace che ha messo in evidenza i passi sulla sperimentazione del formaggio che durante quest’anno si sono avuti e la ormai prossima commercializzazione del prodotto, caratteristiche evidenziate e sottolineate anche dall’università Federico II di Napoli tramite il professore Gianluigi Mauriello. Tra gli argomenti trattati anche quello legato alle grotte ed alla speleologia spiegato per quanto riguarda le escursioni e le arrampicate sportive da Pino Paladino, mentre il punto di vista archeologico con i suoi percorsi sono stati curati da Lucia Cariello della Cooperativa ArcheArte . Per poi giungere allo spettacolo de ” La Ballata del Brigante” scritta e diretta da Enzo D’Arco con il nuovo laboratorio teatrale per formare il cast dell’edizione 2016. Uno spettacolo che ha ribadito l’importanza di essere e sentirsi del sud attraverso la poesia, i poemi e la drammaturgia del maestro Eduardo De Filippo che tanto ha dato e fatto per la cultura del sud.
Marianna Falese
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