Ascea : Continuano le attività del GAL Casacastra

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Continuano le attività di animazione locale avviate dal GAL Casacastra per l’attuazione della Misura 19 che prevede il finanziamento delle attività realizzate con approccio locale partecipativo. Dopo Casaletto Spartano, Camerota, Vibonati, Policastro-Santa Marina, Torre Orsaia e Centola, ieri è stata la volta di Ascea, l’incontro è stato molto partecipato e produttivo.
Il Sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo, ha salutato i convenuti e puntualizzato l’importanza di questi incontri per far sì che le Istituzioni, il GAL e le comunità rurali concertino le scelte necessarie allo sviluppo sostenibile del proprio territorio.
L’assessore e consigliere del CdA del GAL Casacastra, Vincenzo Pizza, ha sottolineato che il GAL potrà giocare un ruolo importante avendo alle spalle attori importanti e propositivi. Ha ribadito che questa è la sede in cui devono essere fatte proposte per la redazione di una Strategia di sviluppo condivisa da tutti.
Il Coordinatore dopo aver fatto una breve introduzione relativa ai dati statistici del comune di Ascea e dopo aver elencato le misure che il GAL può attivare, ha chiesto ai presenti di manifestare i propri interessi ed rappresentare le esigenze ed i problemi pratici e reali delle aziende.
Dalla discussione, molto partecipata ed intensa, sono emersi spunti interessanti che hanno riguardato, in particolare,  la necessità di potenziare la formazione, la consulenza e le attività di accompagnamento delle imprese e sulla creazione di una piattaforma e-commerce per la vendita dei prodotti territoriali online; è stata rappresentata l’importanza del ruolo che per il territorio può assumere l’agricoltura sociale; attenzione è stata posta anche al settore turistico, con la proposta di costruire sistemi di piccole aziende, nell’approccio della filiera corta, rivolti ai turisti.  L’intera discussione, tuttavia, è riconducibile all’analisi dei fabbisogni delle aziende fra questi, senza dubbio, la ricerca, il trasferimento scientifico e tecnologico e l’assistenza tecnica. Infine, i partecipanti hanno condiviso la necessità di processi aggregativi e di cooperazione capaci di rigenerare il contesto economico nel quale operano le aziende più piccole ed a basso reddito.

Comunicato Stampa

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