Conclusa la VII edizione de “La Rocca Delle Arti”, la mostra a cielo aperto di Roccagloriosa

Rocca delle arti

Il 21 agosto si è conclusa la VII edizione de “La Rocca delle Arti”, la manifestazione che vuole essere una vetrina per le eccellenze territoriali nel campo dell’arte, dei mestieri e delle tradizioni popolari, e che anche quest’anno ha riscosso un grande successo di presenze. Numerosi i visitatori che si sono affollati nel centro storico del paese per ammirare le creazioni di artisti e artigiani e per gustare la gastronomia locale con l’immancabile stand dei “cavatielli”, un piatto tipico della tradizione cilentana.

Organizzata dalla Pro-Loco con il patrocinio del Comune di Roccagloriosa “La Rocca delle Arti” ha come scopo principale quello di incentivare l’artigianato come forma di sviluppo e risorsa del territorio. Per tre giorni Artisti e Artigiani espongono i loro lavori nei caratteristici vicoletti che si trasformano per l’occasione in una mostra a cielo aperto. Artigiani del legno, della pietra, saponificatori mostre di uncinetto, ma anche esposizioni di antichi mestieri, come l’angolo di Sabato Nicoletti che ha esibito i vecchi attrezzi del falegname e un aratro per buoi.

Immancabili gli appuntamenti con i laboratori, quello con la cottura di ceramica RACKU, di Gennaro Ricco e Mauro Donegà,  il laboratolio, a cura di Nicolangelo Marsicani e l’analisi sensoriale dei mieli cilentani curato da Francescantonio Cavalieri.

Tra le novità di quest’anno la rievocazione storica rigorosamente in abiti d’epoca, offerta dall’Associazione Conte Carafa, la lacrimosa storia di Romeo e Giulietta, della Compagnia Teatrale Scenica Frammenti, la mostra Iconografica e Filiconica, una raccolta di immagini sacre di Andrea Perilli e i Racconti di Vita, di Luce e di Emozioni dell’associazione TEATR-ARIA 84060 arti visive.

Per l’occasione, nelle tre serate di festa, è stato possibili visitare i due musei archeologici, il Museo “Antonella Fiammenghi” in via Borgo Sant’Antonio e l’Antiquarium in Piazza del Popolo, che hanno prolungato l’apertura per tutta la durata della manifestazione.

Il tutto allietato da musica itinerante, canti e balli popolari e gli immancabili artisti di strada che hanno animato con spettacoli vari le tre serate.

Servizio Olga Marotta

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