I militari italiani di Unifil ospitano gli orfani delle Forze armate libanesi

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Shama, Libano-Negli ultimi giorni, sessanta giovani libanesi hanno fatto visita ai caschi blu italiani di UNIFIL.

I ragazzi, tra i 13 e i 18 anni, sono orfani di militari delle Forze armate libanesi e sono seguiti dall’associazione “Martyr Liutenant Colonel Sobhi Al Akoury Association” istituita a Beirut nel 2008, rivolta alle famiglie dei militari libanesi caduti in servizio.

Ad accogliere i giovani ospiti è stato il Comandante del Sector West, generale Ugo Cillo, che ha dato il benvenuto alla fondatrice dell’associazione, Signora Lea, vedova del tenente colonnello Al Akoury, al quale è dedicato il sodalizio.

Nel corso della giornata gli ospiti hanno visto alcune attività svolte dal Sector West e dal Contingente italiano, trascorrendo poi alcune ore nelle aree ricreative allestite per l’occasione, dove era stata allestita anche una mostra statica di mezzi e materiali in dotazione ai militari italiani.

La Signora Lea ha ringraziato i Caschi Blu italiani per la sensibilità e la vicinanza sempre dimostrata alle famiglie delle LAF e a tutto il popolo libanese. Il Generale Cillo ha ricordato tutti i militari delle LAF caduti in servizio e sottolineato l’importanza delle attività svolte con le LAF come sancito dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

L’attuale missione in Libano è a guida Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al suo quinto mandato nella terra dei cedri.

Comunicato Stampa

 

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