Un Carnevale a caso: Viareggio

Ho seguito in rete i più noti carnevali italiani. Da sud a nord tanti sono i carri che mi hanno colpito, ma più di tutti, anche se a dire il vero il tema trattato può sembrare scontato; è per esso e per la cura con cui è stato realizzato che mi ha colpito. Trattasi del carro “l’ultima Biancaneve” di Jacopo Allegrucci, vincitore della 145ma edizione del carnevale di Viareggio. Il carro tratta dell’aumento dei rifiuti e dell’inquinamento. È un simbolo di una natura condannata al suo triste destino.
Ho cercato di comprendere il perché questo carro ha attirato la mia attenzione. Non è stato difficile capirne i motivi: è per l’impiego che svolgo presso un Istituto Agrario e per i messaggi che cerco di trasmettere quasi quotidianamente tramite i social, a rispetto dell’ambiente e della natura. Con questo articolo ancora una volta cerco di sensibilizzare e a tal proposito riporto un aforisma di un noto guerriero sioux: “Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, l’ultimo animale libero ucciso, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.”

Angelo Risi © Riproduzione riservata

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