Agropoli, richiesta di tutela dalle imbarcazioni per la baia marina in località Vallone o Sauco

Il presidente di legambiente Stella Maris Agropoli, Mario Salsano, scrive al presidente del Parco del Cilento, Tommaso Pellegrino, al comandante della capitaneria di porto di Agropoli, Giulio Cimmino e al sindaco di Agropoli, Adamo Coppola per la tutela della baia marina che parte dalla zona di Trentova e arriva nell’area marina di S. Maria di Castellabate .

“Il Vallone o Saùco, baia marina tra Trentova di Agropoli e l’area marina integrale di S. Maria di Castellabate, è invasa dalle imbarcazioni a motore che arrivano a velocità elevata e ormeggiano a non più di 30 metri dalla battigia. E’ un fenomeno che si verifica quotidianamente – sottolinea Salsano- e che si accentua nei giorni festivi. Eppure l’ordinanza balneare della Capitaneria di porto di Agropoli prevede che le zone di mare riservate alla balneazione sono quelle ad una distanza di 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste alte o a picco sul mare e che nelle suddette zone è vietato navigare, ancorare e sostare con qualsiasi tipo di unità navale. E’ opportuno sottolineare che è un tratto di costa molto frequentato dai bagnanti che arrivano dal sentiero di Trentova via terra oppure con le canoe dal porto di Agropoli. Il pericolo per i bagnanti è sempre incombente. Il circolo Legambiente Stella Maris Agropoli, per contrastare le continue violazioni delle regole che mettono a repentaglio l’incolumità dei bagnanti, chiede una intensificazione dei controlli da parte della Capitaneria di porto ed il posizionamento di gavitelli, da parte del Parco nazionale Cilento Vallo di Diano Alburni o dell’Amministrazione Comunale di Agropoli, per il fronte mare del Saùco per segnalare la zona riservata alla balneazione, così come avviene in altre zone.”

C.S.

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