Ciclismo, Felice Gimondi muore facendo il bagno a Giardini Naxos

Felice Gimondi campione del ciclismo italiano è morto per un malore mentre faceva il bagno nelle acque di Giardini Naxos, in Sicilia.  Gimondi il prossimo settembre avrebbe compiuto 77 anni. E’ stato uno dei sette corridori ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri, cioè Giro d’Italia (per tre volte, nel 1967, 1969 e 1976), Tour de France (nel 1965) e Vuelta (nel 1968). Fu anche campione del mondo nel 1973. Gimondi concluse la carriera su strada nell’ottobre 1978 partecipando al Giro dell’Emilia. Sotto contratto da professionista con la Bianchi-Faema anche nel 1979, ottenne come ultimo piazzamento, nel febbraio di quell’anno, il terzo posto nel campionato italiano di omnium indoor. Nelle quindici stagioni da pro vinse in totale 141 corse e rappresentò l’Italia in undici edizioni dei Campionati del mondo professionisti. Dopo il ritiro fu direttore sportivo della Gewiss-Bianchi  nel 1988, e successivamente, nel 2000, presidente della Mercatone Uno – Albacom, la squadra di Marco Pantani. Una vita dedicata al ciclismo quella di Gimondi. Mi piace ricordare un suo aforisma che testualmente recita: “Nella vita puoi essere utile anche arrivando secondo o quinto…Purchè tu ce la metta tutta”. Lui sicuramente ce l’ha messa tutta diventando un mito del ciclismo italiano.

Angelo Risi


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