Diffida all’ ASL Salerno per riduzione illegittima delle ore sanitarie dei percorsi terapeutici assistenziali sui minori autistici

L’associazione genitori autismo “IL TEMPO PER L’ORO odv” di Sapri, insieme al comitato spontaneo “Comitato Genitori Salerno e provincia per l’Autismo” e all’associazione “L’invisibile realtà odv” di Salerno, dopo 270 petizioni ignorate dall’ASL Salerno, con cui si chiedeva l’attivazionedelle ore socio-educative previste dalla delibera dell’ASL Salerno 594/2019 (Percorso terapeutico assistenziale ed educativo per le persone affette da disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie -metodo ABA) da aggiungere alle ore sanitarie già attivate, hanno sviluppato un’importante azione facendo pervenire una diffida a carico del Direttore Generale, Mario Iervolino, e del Capo Dipartimento Salute Mentale, Giulio Corrivetti.
Sulla base di plurime, dettagliate e documentate segnalazioni, pervenute da tantissimi genitori, da cui sono emersi gravi, reiterati e perduranti atti di natura illegittima a carico dell’ASL Salerno e riferite
alla predisposizione di progetti individuali per il trattamento sanitario ABA per bambini e ragazzi autistici, il Comitato e le associazioni indicate si sono fatti promotori di una dettagliata diffida nei confronti dell’ASL Salerno
Le illegittimità contestate, sono le seguenti:


● Il Direttore Generale dell’Asl Salerno, dr. Mario Iervolino starebbe letteralmente ignorando il provvedimento prot. n. 0255878 dell’11 maggio 2021 a firma del Dirigente Generale Avv.
Antonio Postiglione a capo dell’Ufficio della Direzione Generale per la Tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale incardinato presso la stessa Giunta Regionale, nota specifica in punto di applicazione della nuova delibera 231/21, diretta proprio ai Dirigenti
Generali delle Asl Campane. Al momento l’Asl Salerno è l’unica Asl delle province campane ad averla disattesa, creando imbarazzi e problemi all’intero Coordinamento della Sanità Campana.
Il citato provvedimento dell’11 maggio 2021 ammonisce che “in riferimento alla Delibera n.131/2021 (conosciuto come PTDA) facendo seguito al Gruppo di lavoro in cui sono state sentite le Associazioni maggiormente rappresentative dei pazienti autistici, alla luce delle problematiche emerse, i Direttori Generali delle Asl assicurano gli attuali livelli assistenziali a beneficio delle persone con Disturbi Autistici senza recare alcun
pregiudizio agli assistiti già in carico nelle more della completa definizione dei percorsi di presa in carico sanitaria, socio-sanitaria e sociali di tali assistiti”. Il vincolo contenutistico del provvedimento è lapalissiano!
Per gli assistiti già in carico, NON è ammessa la decurtazione di neppure un’ora di Terapia Aba di cui necessita un minore con autismo.
Ciò nonostante l’Asl Salerno sta procedendo alle decurtazioni.


● Il Direttore del Dipartimento Salute Mentale dr. Corrivetti, omette di interviene, come sarebbe invece d’obbligo per l’ufficio che ricopre, per rispristinare secondo legittimità la durata dei progetti terapeutici che, sulla base della Delibera Asl n.594 del 10.07.2019 (cfr. pag.10),
debbono avere durata di 12 mesi.
E’ ormai prassi, tutt’altro che legittima, elaborare progetti con durata di 6 mesi in modo uniforme ed indiscriminato.
Ma vi è di più. Tra i documenti portati all’attenzione del Comitato Genitori e delle associazioni, c’è il caso emblematico (che la dice lunga sulle illegittimità sempre più dilagante) di un progetto terapeutico relativo ad un ragazzo di 11 anni con disabilità autistica certificata ex art. 3 comma 3 Legge 104/1992 e con diritto all’indennità di accompagnamento,
la cui durata è stata fissata addirittura in 3 mesi!!

● Altra contestazione di legittimità, attiene alla nota del 26.05.2021 prot. n. 115882 a firma del Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asl Salerno. Con tale nota è stata disposta la sospensione del trattamento sanitario Aba sui progetti dei pazienti autistici non solo per tutto il mese di Agosto per 31 gg.(dal 1 al 31 Agosto), ma anche per 17 gg. del mese di Dicembre (dal 15 al 31 dicembre). La nota è in contrasto con quanto prevede la citata delibera n. 546, a pag. 12 e 13, che per tutte le varie fasce di età fissa un totale annuo di 11 mesi di effettiva erogazione sanitaria del
trattamento ABA, non ammettendo interruzioni che limitino l’effettiva erogazione del trattamento per più di un mese all’anno

● Rileva inoltre quale grave atteggiamento dell’Ente salernitano la mancanza di risposta alle petizioni inviate per l’attivazione delle ore socio-educative previste dalla 594/2019. In due anni dall’emanazione della delibera, l’ASL Salerno non è stata in grado di coordinare
l’attivazione del servizio con gli ambiti sociali di zona, i quali a loro volta hanno ignorato l’importanza della presa in carico “sociale” di cui alla delibera 594/2019, che è fondamentale per lo sviluppo globale del paziente autistico. Le ore socio-educative, insieme alle ore sanitarie, sono già prescritte dai Neuropsichiatri dell’ASL nel modello A di prescrizione della
594/2019, ma non vengono erogate inficiando l’intervento terapeutico nella sua globalità. Per un anno e mezzo è mancata la collaborazione tra gli ambiti di zona e l’ASL Salerno, né è stato
dato ascolto alle associazioni e ai genitori interessati, nonostante più volte siano stati sollecitati all’erogazione delle ore di assistenza socio-educativa ed all’attivazione dei relativi progetti. Ed infatti soltanto da Gennaio sembra sia ripartito un dialogo serio tra i due enti che ha portato a
pochi incontri, ma ancora a nessun risultato. Noi crediamo che le indicazioni dell’ASL sull’attivazione di questo servizio siano ormai chiare
e che gli ambiti sociali di zona possano già chiedere la predisposizione del servizio a chi di competenza senza ulteriori indugi e che, nell’attesa, si possano attivare servizi complementari e provvisori che contribuiscano immediatamente alla messa in opera della parte sociale del percorso terapeutico assistenziale dei minori con autismo.
Destinatari per conoscenza della diffida ne sono stati, tra gli altri, la Giunta, il Consiglio Regionale, il Difensore Civico, il Garante dei disabili nonché Associazioni di tutela dei diritti dei cittadini e la più
importante realtà associativa campana in tema di diritti delle persone autistiche, il Coordinamento Regionale Famiglie Autismo & Terzo Settore “Campania AUT 2016”, di cui la nostra associazione fa parte, il cui presidente Vincenzo Abate ha chiesto con un comunicato un incontro urgente con il Presidente De Luca. Intanto anche l’Associazione CODICI, associazione nazionale per la tutela del diritto alla salute, si è unita alla battaglia di legalità, pronta a dare pieno sostegno ai genitori.
A questo punto i vertici dell’Asl Salerno dovrebbero entro 30 giorni fornire riscontro per iscritto ed adeguatamente motivato sugli errori commessi e soprattutto ripristinare le ore di trattamento sanitario
previste dalla 594/2019. Non possono ovviamente essere giustificare motivazioni meramente apparenti, come già avvenuto nel caso della mancanza del NPIA presso il distretto 71 di Sapri.
Ricordiamo che l’interesse primario è il diritto alla salute, che il servizio sanitario DEVE garantire.
I vertici dell’ASL Salerno dovrebbero dare risposta alle richieste dei genitori, prima che scada il termini previsto dei 30 giorni, pena il ricorso avverso il silenzio della P.A.
La diffida dei Genitori salernitani arriva al Governatore De Luca proprio nel momento in cui aveva trovato la quadra del cerchio con le associazioni campane sull’Autismo, attraverso la nota dell’11 maggio 2021 a firma del Dirigente Generale Avv. Antonio Postiglione, a capo dell’Ufficio della
Direzione Generale per la Tutela della salute

Comunicato stampa

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