La musica che fa vibrare l’anima: a tu per tu con i ‘Daudia’

Uno scatto dei Daudia durante una performance,
foto gentilmente concessa

Il duo di cantautori e musicisti uniti anche nella vita.

Il Natale è nell’aria: la festosità, la magia, la condivisione e le luci che illuminano le strade. Quello che non può mancare per abbracciare al meglio lo spirito natalizio, è sicuramente un bel sottofondo musicale.

Oggi, voglio parlarvi proprio di musica, in compagnia di Davide e Claudia, in arte Daudia.

Il duo casertano, ha preso parte a diversi programmi televisivi in Italia e all’estero: The Winner is, Sanremo Giovani 2018, X Factor Romania 2017 e 2021. Entrambi hanno seguito studi formativi musicali, da privatisti. Una carriera che gli ha regalato già enormi gratificazioni, nonostante la giovane età. Classe ‘92 lui, classe ‘90 lei.

Davide Maiale, nasce come pianista, cantante e arrangiatore, ma non solo, anche una laurea in economia e management internazionale , oltre, a suonare il pianoforte e le tastiere, la chitarra e l’immancabile l’ukulele (strumento che appartiene alla “famiglia” delle chitarre e, adattamento hawaiano di uno strumento musicale di origine portoghese) spesso protagonista delle loro performance.

Claudia Pasquariello, si è formata all’Università degli Studi di Napoli, la “Federico II”, dove si è laureata in giurisprudenza. Claudia è una cantante e cantautrice, scrive testi, suona la chitarra acustica e l’ukulele, proprio come il suo partner.

Nel 2020, pubblicano la loro cover acustica di Jerusalema, che viene poi condivisa dagli artisti Master Kg e Nomcebo Zikode (gli autori del pezzo).

Il video diventa presto virale nelle TV nazionali e sui quotidiani sudafricani, americani ed europei, totalizzando milioni di visualizzazioni fin dai primi giorni e all’incirca, 2 milioni di ascolti su Spotify. 

A cavallo tra il 2020 e 2021 riescono nell’impresa di pubblicare altri due album, con l’etichetta Play & Oracle Records: All Around The Pop, raccoglie ventuno cover internazionali in chiave acustica e An Unplugged Merry Christmas, che contiene alcune tra le più celebri canzoni natalizie, dal sound acustico. Nel 2022, dopo un piccolo tour europeo in Ungheria e in Francia, volano negli Stati Uniti per presentare nella televisione nazionale di New York, il loro nuovo singolo inedito: The One Who Said Goodbye, prodromo del prossimo album. Hanno proseguito per l’intero anno con il tour italiano ed europeo.

La copertina di ‘An Unplugged Merry Christmas’,
foto gentilmente concessa

Davide e Claudia, hanno un approccio musicale proiettato all’estero e una spiccata propensione all’arte musicale nella sua forma più pura, difatti, grazie alla loro voce e alla loro musica, promuovono la cultura e mentre sono in giro per il mondo non si lasciano sfuggire l’occasione di esibirsi, per poi postare i video delle suddette performance sui social media, per la gioia dei loro ascoltatori e seguaci, ben 96 mila solo su Instagram.

Recentemente, hanno ricevuto dall’associazione culturale “Elaia”, il premio “Nassiriya per la pace” 2022.

Se volete scoprire cosa mi hanno raccontato, non vi resta che continuare la lettura.

Ciao ragazzi, grazie per aver accettato il mio invito. Partiamo subito con la prima domanda: da dove inizia la vostra collaborazione musicale? Raccontatevi ai nostri lettori, anche con un piccolo aneddoto se vi fa piacere. Ciao Michaela, è un piacere per noi e porgiamo un saluto speciale ai lettori di Trekking tv! La nostra collaborazione è iniziata nel 2016, per una serie di coincidenze; a me ( Claudia) era stato chiesto di cantare a un evento e proprio in quell’occasione, il pianista che solitamente mi accompagnava ai live, ebbe un imprevisto. A quel punto non mi restava che cercare un musicista attraverso i social network e fu così che trovai Davide, grazie ad alcune amicizie in comune su Facebook. Dal momento in cui suonammo insieme, capimmo che c’era una sintonia musicale particolare e rara. 

Perchè proprio il nome Daudia? E a quale target è rivolta la vostra musica? Il nome Daudia è la crasi dei nostri nomi Davide e Claudia; lo scegliemmo perché volevamo dare l’idea della fusione degli stili e delle voci, anche perché la nostra caratteristica principale è quella di creare armonizzazioni vocali. Dopo la scelta del nome nel 2016, siamo anche diventati una coppia, quindi a oggi, rappresenta anche la nostra unione. Non abbiamo mai avuto l’idea di un target specifico, ma il nostro genere è pop e ci siamo sempre identificati in questo stile, sperimentando varie sfaccettature.

Esperienze importanti come la partecipazione a Sanremo giovani, X Factor Romania e UK: quanto è aumentato il vostro pubblico? E come vi ha accresciuto artisticamente? Sono state tutte esperienze importanti e formative molto diverse tra loro. All’esordio del nostro progetto artistico abbiamo partecipato a X factor Romania e X factor UK, che ci hanno permesso di sfidare artisti da tutto il mondo e di avere un primo confronto effettivo con le realtà musicali degli altri Paesi. Lì abbiamo sviluppato la nostra identità artistica che poi, con Sanremo Giovani, si è spostata sul focus cantautorale, poiché per la prima volta abbiamo gareggiato con brani scritti interamente da noi.

Avete di recente conquistato, un considerevole riconoscimento con il “premio internazionale Nassiriya per la pace” 2022: quale impatto ha avuto su di voi tale attestato? E perché è così importante riceverlo per un’artista, in questo caso, una coppia di giovani cantautori e musicisti? Ricevere il premio internazionale Nassiriya è stato per noi un vero onore e una inaspettata sorpresa; quando abbiamo ricevuto la mail dal Presidente dell’associazione “Elaia” Vincenzo Rubano, non potevamo crederci. Sapere di aver contribuito a diffondere la cultura, la legalità e la pace attraverso i nostri video e le nostre canzoni è ciò che più ci rende felici, è questa la motivazione che ogni giorno ci spinge a fare musica. Negli anni abbiamo anche promosso le bellezze del nostro Paese nel mondo, sia attraverso videoclip girati in luoghi di interesse culturale e paesaggistico che sono diventati virali, sia con concerti all’estero. Questo premio rappresenta il riconoscimento per il nostro impegno in questa direzione.

In occasione delle festività natalizie, avete prodotto l’album “An Unplugged Merry Christmas” ce ne volete parlare? E a proposito dei progetti futuri: ci sono in cantiere nuovi stili musicali, se sì, in quale lingua? L’album “An unplugged Merry Christmas” è uscito nel 2020 ed è una raccolta delle più famose canzoni natalizie, riarrangiate nel nostro stile acustico. La particolarità di questo album è che ogni strumento presente nei brani è stato suonato da noi e anche gli arrangiamenti e le armonizzazioni sono frutto della nostra creatività; è praticamente il nostro ritratto! Quando fu pubblicato eravamo in piena pandemia e non avemmo l’opportunità di fare una promozione live, quest’anno invece il 23 dicembre terremo uno speciale concerto di Natale nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Curti (Caserta), e non vediamo l’ora! Per quanto riguarda i prossimi progetti, siamo già a lavoro per l’uscita dei nuovi inediti, che vedranno la luce a gennaio. Portiamo avanti parallelamente un progetto in italiano e un altro in inglese, perché spesso voliamo all’estero, in particolare negli Stati Uniti per concerti e promozioni; anche nel 2023 saremo in America per presentare le nuove uscite. Lo stile sarà sempre pop, ma ci saranno influenze country e soul, perché i nostri viaggi ispirano sempre nuove sonorità e ci piace mixarle con le nostre radici campane.

Uno scatto dei Daudia durante una performance,
foto gentilmente concessa

Durante queste festività natalizie, vi consiglio di ascoltare la loro musica, vi garantisco che ne rimarrete letteralmente incantati! A presto readers.

Di Michaela Alfano

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