Sala Consilina: La cooperativa sociale “L’opera di un altro” dà il via al servizio specialistico per soggetti adulti in doppia diagnosi

Dal 1 gennaio 2023 presso la struttura “La Bottega dell’Orefice” a Sala Consilina è attivo il “Servizio specialistico per soggetti adulti in doppia diagnosi in regime residenziale e terapeutico riabilitativo per tossicodipendenti”.

Il servizio accreditato con il Sistema sanitario regionale è gestito dalla Cooperativa sociale L’Opera di un Altro.

«Il nostro asse di intervento – dice Domenico D’Amato presidente Cooperativa sociale L’Opera di un Altro – è sempre stato congiunto al tema della salute mentale. L’avvio di questo specifico Servizio specialistico denota ancora di più la nostra identità di cooperativa sociale. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo risultato e di essere oggi tra le poche realtà campane a offrire una comunità terapeutica e percorsi riabilitativi nel campo delle dipendenze patologiche nonché di rispondere ai bisogni di salute della persona concorrendo agli obiettivi di sanità pubblica».

Il Servizio specialistico per soggetti adulti in doppia diagnosi (comorbilità tossico psichiatrica) ubicato a pianterreno della struttura “La Bottega dell’Orefice” prevede 10 posti letti con funzionamento permanente nelle 24 ore e per 365 giorni l’anno. L’accesso avviene previa richiesta e/o autorizzazione dell’U.O. SerD di appartenenza territoriale e con la valutazione congiunta dell’ Unità Operativa Servizi per le Dipendenze e dell’ Unità operativa Dipartimento di Salute Mentale.

La durata del progetto terapeutico è di 18 mesi prorogabile per un periodo non superiore ai 6 mesi. Il percorso terapeutico, seguito da una qualificata équipe multidisciplinare, prevede una fase iniziale di inserimento, una fase centrale di comunità e una fase di reinserimento sociale con l’obiettivo di accompagnare il paziente verso l’autonomia.Il servizio – presentato a Sala Consilina lo scorso 10 ottobre in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale – ha visto già l’arrivo e la presa in carico dei primi pazienti da parte dei Ser-D (Servizio per le Dipendenze)della Campania.

comunicato stampa

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