8 marzo, un giorno per celebrare le conquiste sociali, politiche ed economiche fatte dalle donne

Ogni anno l’8 marzo ricorre la Festa della donna o più correttamente Giornata internazionale della donna.
Ma qual è la genesi di questa ricorrenza? Diversi eventi come la connotazione fortemente politica delle prime manifestazioni, il sopraggiungere della seconda guerra mondiale e l’isolamento politico della Russia e del movimento comunista nel mondo occidentale, contribuirono nel corso degli anni alla perdita del ricordo delle reali origini. Cominciarono così a circolare nel secondo dopoguerra, diverse leggende sul perché si celebrasse questa giornata. Alcuni Paesi riferiscono di uno sciopero in America nel 1857, diverse operaie furono chiuse in fabbrica dal padrone per impedire la partecipazione alle proteste, divampò un incendio e le donne rimasero vittime del rogo. In altri paesi, tra cui l’Italia, si racconta di un incendio a New York proprio l’8 marzo del 1911, nel quale persero la vita 134 donne. In realtà l’incendio avvenne a febbraio e a seconda dei Paesi cambiano le date, i luoghi e il numero delle vittime. Certo è che questa ricorrenza si tenne per la prima volta negli Stati Uniti il 28 febbraio 1909. L’anno seguente, nel 1910, l’iniziativa venne raccolta da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste, seguirono l’esempio alcuni paesi europei nel 1911 e l’Italia nel 1922. Durante la Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca nel 1921, venne confermata come unica data per le celebrazioni l’8 marzo, in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo del 1917 e, in seguito, questo giorno fu scelto come data ufficiale da molte nazioni. L’ONU proclamò il 1975 “Anno Internazionale delle Donne” e celebrò l’8 marzo come giornata ufficiale. Il 15 dicembre dello stesso anno, fu proclamato il “Decennio delle Nazioni Unite per le donne: Equità, sviluppo e pace”. Nel 1977 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose una giornata per le donne e molte nazioni scelsero proprio l’8 marzo come data.

Con questo giorno, dunque, si vuole ricordare tutte le conquiste, sociali, politiche ed economiche, fatte dalle donne nel corso degli anni, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui sono state e sono ancora vittime in ogni parte del mondo.

Servizio Olga Marotta

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