Policastro incontra l’Africa, nel primo “Burkina Day”

Con i “Rawuelgue”, tutti i suoni, colori e ritmi del Burkina Faso , per una serata di aggregazione e conoscenza reciproca.

Una serata davvero unica e coinvolgente, quella del “Burkina Day”, svoltasi lo scorso 25 settembre, sul lungomare di Policastro Bussentino, dove i “Rawuelgue”, 8 musicisti del Burkina Faso, belli, fieri e simpatici, hanno riscaldato l’atmosfera, ballando e facendo ballare, a ritmo di contagiose e travolgenti melodie etniche, sprigionate da strumenti tipici come il djembè,  il kenkeni, il doumdoum ed il balafon.
I giovani burkinabè, ballando a piedi nudi, per ristabilire il contatto  con la madre terra, hanno liberato un’energia profonda, che ha coinvolto tutti i presenti,  riproducendo le poliritmie nate durante l’impero mandingo, che accompagnano i rituali  sociali più importanti, come matrimoni, nascite e cerimoniali  religiosi.
Durante la serata, hanno sfilato anche abiti tipici del Burkina Faso, ma rivisitati in chiave contemporanea,  prodotti dal brand “Faso Couture per Te”, interamente confezionati a mano, in Africa, dalla madre di Osman, uno degli  otto musicisti.
Un’esperienza di divertimento ed aggregazione dunque, volta  a promuovere un metissage tra culture,  perchè è soprattutto attraverso la conoscenza ed il rispetto delle reciproche tradizioni che  si possono superare i limiti mentali, che troppo spesso ottenebrano le nostre anime.

Genny Gerbase

 

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