Telefono Azzurro: Accendi l’Azzurro con le Casette di Luce
Le Casette di Luce tornano in piazza per potenziare le linee di ascolto di Telefono Azzurro
Ogni 7 minuti un bambino cerca l’aiuto di Telefono Azzurro al numero 1.96.96.
Con le Casette di Luce sempre più bambini avranno la possibilità di essere ascoltati. In occasione della Giornata dei Diritti dell’Infanzia celebrata il 20 Novembre, Telefono Azzurro sabato 21 e domenica 22 Novembre 2015, rinnova il suo appuntamento in più di 1000 piazze italiane con l’iniziativa di raccolta fondi e sensibilizzazione “Accendi l’Azzurro”. Con le Casette di Luce di Telefono Azzurro sarà possibile sostenere concretamente le capacità di intervento dell’Associazione potenziando le sue linee di ascolto per garantire a tutti i bambini e gli adolescenti in difficoltà il diritto di essere ascoltati e la possibilità di ricevere aiuto. Data la sempre più crescente presenza dei ragazzi in rete, Telefono Azzurro lavora costantemente per poter essere presente, in modo sempre più capillare e costante, offrendo nuove forme di dialogo e ascolto, vicine a quelli che sono gli spazi e i linguaggi dei nativi digitali: accanto al telefono con la linea 1.96.96 è di fatti sempre più utilizzata la chat on line, le cui richieste di aiuto sono raddoppiate nel 2014, i social network e la app 1.96.96. Le Casette di Luce sono il simbolo del calore e della vicinanza a ogni bambino, della sicurezza, della cura e della protezione. Telefono Azzurro vuole portare la luce in tutte le case, anche in quelle più buie nelle quali bambini e ragazzi, anziché sentirsi sicuri, subiscono violenze psicologiche e fisiche, o non sono ascoltati nei loro bisogni primari di affetto e tutela. Sono migliaia i bambini ed adolescenti in difficoltà che ogni anno si rivolgono alla linee di ascolto di Telefono Azzurro, perché vittime di situazioni di disagio, maltrattamenti e abuso. Nel 2014 Telefono Azzurro ha ricevuto 60.000 chiamate al numero 1.96.96, 1 chiamata ogni 7 minuti, ed un totale di 3.854 casi con problematiche rilevanti gestiti dagli operatori in tutto l’anno, 11 casi al giorno. Purtroppo si stima anche, che ci sia un numero molto alto di casi di violenza subiti dai bambini che rimane “sommerso”, non denunciato. Potenziando le linee d’ascolto sempre più ragazzi avranno la possibilità di essere ascoltati ed aiutati. “Si sono aperte nuove aree di disagio, che chiedono risposte adeguate. Anzi nuove strategie di risposta.” afferma il Professor Ernesto Caffo, Presidente dell’Associazione e Professore Ordinario di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia “Strategie che siano allo stesso tempo lungimiranti e concrete. Non bastano più le prassi consolidate, Telefono Azzurro guarda avanti, e guarda in modo nuovo a questi temi. Lo fa allargando gli spazi e gli strumenti di ascolto, puntando su piattaforme aperte ai nuovi linguaggi dei ragazzi, per intercettare in maniera più tempestiva le loro richieste di aiuto, e poter dare risposte sempre più attente ed efficaci.”
I bambini e le famiglie che rompono il muro del silenzio e denunciano, tra le altre, situazioni di bullismo, pedofilia, adescamento online trovano negli operatori del Telefono Azzurro non solo conforto, ma interventi concreti, grazie ai quali riescono a uscire da situazioni che sembrano prive di soluzione.
Il numero telefonico 1.96.96 e la Chat on line su “azzurro.it/sostegno” sono attivi 24 ore al giorno 365 giorni all’anno, una risposta concreta al “diritto all’ascolto” riconosciuto ad ogni bambino dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia firmata dalle Nazioni Unite nel 1989.
Il 21 e 22 novembre vieni in piazza e cerca la tua Casetta di Luce.
Nei momenti più bui per un bambino c’è la luce di Telefono Azzurro.
Da fine ottobre potrai trovare le piazze che ospitano l’evento sul sito www.accendilazzurro.it o chiama il numero 800.090.335.
Comunicato Stampa