Vibonati: Trepidante attesa per la festa dell’amato Patrono, Sant’ Antonio Abate
Vibonati: Trepidante attesa per la festa dell’amato Patrono, Sant’ Antonio Abate
Il 16 ed il 17 gennaio, l’ameno borgo del Golfo di Policastro celebrerà, tra fede e folklore, la tradizionale festa del grande taumaturgo proveniente dall’Egitto, venerato in tutto il mondo.
Ci siamo quasi… tutto è pronto per la festa più attesa dal popolo di Vibonati, antico borgo del Golfo di Policastro, la festa dell’amatissimo Patrono, Sant’ Antonio Abate.
Per nove giorni, i fedeli vibonatesi hanno onorato, con grande devozione, l’iniziatore della vita ascetica, il santo protettore del fuoco e custode dell’Inferno, che sottrae, con abilissimi stratagemmi, le anime al Diavolo, protettore dei diplomatici e delle cose perdute.
Emozionanti canti ed antiche preghiere in latino, sono stati rivolti all’amato volto della statua lignea del Grande Antonio Abate che, come ogni vibonatese afferma con convinzione, ogni anno, sembra avere una diversa tonalità di colore.
Fede e tradizione si mescoleranno, tra sacro ed profano, in una due giorni unica di convivialità e preghiera.
Alla vigilia della festa, il 16 gennaio, la Santa Messa sarà presieduta dal Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca e, dopo aver rimpinguato di fede l’animo, tutti sono invitati a goliardici momenti gastronomici, che si svolgeranno in diversi angoli del paese, dove abbonderanno pietanze tipiche ed ottimo vino locale.
La mattina del 17, Sant’Antonio varcherà trionfante le soglie del Santuario a lui dedicato e sarà portato in processione, a spalla, in ogni angolo del paese, accompagnato dai tantissimi pellegrini rientrati anche dall’estero, che attenderanno, con grande trepidazione, gli straordinari spettacoli pirotecnici notturni che illumineranno il cielo di Vibonati e che faranno udire il loro fragore in tutto il Golfo di Policastro.
Genny Gerbase
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Si ringrazia l’Associazione “Pirovagando” per il contributo video.