Giorno della Memoria: Ne’ ieri, ne’ oggi, ne’ mai

Era il 27 gennaio 1945 e le truppe sovietiche  arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista-

E’ stata scelta questa data per celebrare il Giorno della Memoria, per fare sì che non si dimentichi e per evitare che si ripresentino situazioni come quella. Perchè la memoria rende liberi.
Ciò che si scoprì nei campi di concentramento fece capire quanto può essere cattivo l’uomo quando vuole annientare l’altro.
Ben vengano manifestazioni nelle scuole, nelle piazze per conoscere, per far ricordare e per non far dimenticare.

Il comune di San Giovanni a Piro ricorda questo giorno così “Dalla memoria rinasce il domani”
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Un grazie a chi preferisce ricordare e non nascondere la testa sotto la sabbia.

Marianna Falese

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