ASL Salerno, raggiunta proposta di accordo, Antonacchio: “Potrebbe essere un passo determinante”
Si è svolta a Salerno in data 04.02.2016 la seduta di trattativa decentrata per il personale dell’ASL.
Nel corso dell’incontro si è giunti ad una proposta d’accordo per una regolamentazione condivisa dell’orario di servizio, dei turni di lavoro e degli istituti contrattuali, al fine di eliminare le difformità ancora presenti. Il riconoscimento giuridico della progressione economica a far data dal 1 gennaio 2016 e l’attivazione dell’apposita sessione di bilancio da concludersi entro il 31 marzo 2016 e con l’avvio delle procedure entro 5 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, con le modalità indicate nel regolamento sottoscritto il 3 agosto 2015. È stato precisato, inoltre, che la nuova regolamentazione troverà applicazione in tutte le strutture sanitarie a far data dalla firma dei relativi regolamenti aziendali.
“Potrebbe essere un passo determinante verso un nuovo corso fatto di sane e costruttive relazioni sindacali tendenti a ripristinare uniformità di trattamento giuridico ed economico. – Ha dichiarato Pietro Antonacchio, segretario provinciale della Cisl, Fp- A distanza di oltre 5 anni di una ASL unica ma trina e separata in casa, grazie alla determinazione di tutti i lavoratori, del commissario straordinario e di tutte le organizzazioni sindacali si rilancia il confronto in maniera determinata. Occorre ora non fermarsi più”.
Nell’ambito delle direttive regionali inoltre, le OO.SS e le RSU dell’ASL di Salerno, hanno sottolineato la necessità di reclutamento di nuovo personale, per sopperire alle gravissime deficienze organiche, al fine di garantire servizi adeguati alle utenze, di fornire lavoro ai giovani e di dare la possibilità al personale dipendente di evitare situazioni di lavoro stressante, in cui risulta addirittura difficile usufruire delle ferie previste dalla legge.
©Riproduzione Riservata