L’ABA entra anche nelle scuole del golfo di Policastro, grazie all’associazione “Autismo chi si ferma è perduto”
Accordo rete di scuole in trenta istituti della provincia di Salerno per creare un modello di attuazione del metodo ABA.
A Sapri, oltre 120 insegnanti, hanno seguito il corso “La scuola include l’autismo”, seminario per la formazione del personale docente, il tecnico Aba e il supervisore . L’iniziativa nel Golfo di Policastro è nata grazie all’accordo rete di scuole “Autismo una sfida da vincere”, promosso dall’Associazione “Autismo chi si ferma è perduto”, in collaborazione con il dirigente scolastico Vincenzo Giannone di Scafati. La scuola capofila del progetto è la Torquato Tasso di Salerno diretta da Elvira Vittoria Boninfante.
I genitori dell’Associazione, con in prima linea Vittorio Naddeo e Sonia Bevilacqua, hanno finanziato la formazione di oltre cinquanta educatori e operatori, con un corso a Salerno, dal costo di 26.000 euro, partito a ottobre e terminato a febbraio. Lo scopo è creare un modello di attuazione del metodo ABA nelle scuole che dalle 19 iniziali, sono ora diventate trenta, anche, grazie all’adesione di 5 Istituti Comprensivi del golfo di Policastro. (intervista Chiara Ferrari psicologa, supervisor – consulente clinico MIPIA e IESCUM)
Questo percorso funzionale mira alla formazione in verticale, per ogni grado d’istruzione, dalle materne alle superiori. Grazie all’accordo in rete le scuole dovranno sensibilizzare i docenti a prepararsi con corsi di formazione Iescum.(Intervista Chiara Ferrari) .Parte importante anche per i Comuni o i piani di zona che dovranno mettere a disposizione fondi per la figura del supervisor per dare continuità negli istituti alla metodologia applicata .
ll bambino o adolescente autistico a scuola, grazie a personale preparato, deve essere incluso , mentre le famiglie, costrette finora ad enormi sacrifici per terapie, devono trovare qualità di interventi sostenibile economicamente.
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