Il diciannovenne salernitano Abbes Mouhiiidine campione europeo di boxe

Domenica 1 Aprile a Targu Jiu, 95.000 abitanti, nella contea di Gorj, regione dell’Oltenia nella zona meridionale della Romania, Abbes Mouhiidine del Moffa Team di Mercato San Severino si è laureato Campione d’Europa di pugilato nei supermassimi.

Questa piccola cittadina che da alcuni anni sta cercando di rifarsi il trucco ambientale, attraverso lo sport. Turgu Jiu ha una storia ultramillenaria, da quando Traiano oltre 2000 anni addietro la conquistò, inserendola nella Dacia, punto di transito importante per collegarsi alla Transilvania sulla via del Danubio attraverso il fiume Jiu. Nei tempi più recenti, dalla fine del 1800 la popolazione era dedita all’agricoltura, alla pastorizia e nei primi anni del ‘900 l’economia della zona trovò la fonte di reddito nelle numerose miniere di carbone. Negli anni ’60 nacquero attività collaterali con l’arte del legno, piccole fabbriche di macchinari, materiali da costruzione e di una centrale elettrica a carbone che assicurava la corrente a tutta la zona. Ancora in servizio pieno. Dopo la richiesta di entrare nell’Unione Europea, la municipalità ha deciso di cambiare l’immagine di Targu, passando dal carbone allo sport. Operazione iniziata nel 2014, grazie al robusto contributo dell’Unione, con la costruzione di un megagalattico stadio calcistico in pieno centro, capace di 40.000 posti a sedere, una struttura avveniristica, sulle ali della squadra locale di calcio CS Panduri, salita in Serie A e progetti altrettanto ambiziosi col basket e il volley, sponsorizzati dalla Energia, l’azienda elettrica del posto. Purtroppo lo scorso anno, la squadra di calcio è ridiscesa in serie B e gli incassi si sono dimezzati, creando un problema di gestione dell’impianto non da poco. Senza dimenticare che a poco più di cento km. si trova Craiova, il capoluogo della regione, che ha le stesse ambizioni moltiplicate dieci volte. La manifestazione pugilistica è l’ultima scommessa in ordine di tempo, che comunque ha avuto il merito di portare a Targu Jiu rappresentanti di quasi quaranta nazioni, un bel colpo, e la permanenza di dieci giorni sul posto, resta una bella impresa. Aiutata dal tempo fresco e da un bel sole. Componenti climatiche ideali in questo inizio di primavera abbastanza pazza.

L’Italia presente con la nazionali maschile e femminile ha conquistato tre ori con Irma Testa nei 57 kg., Rebecca Niccoli nei 64 kg. e Mouhiidine Aziz Abbes nei supermassimi. Mouhiidine Abbes allenato dai fratelli Gennaro e Gianluigi Moffa nella palestra Olympic Planet di Mercato San Severino ha consacrato il suo valore con la conquista del titolo europeo dopo aver vinto il guanto d’oro internazionale e conquistato la medaglia di bronzo alla scorsa edizione degli europei e quarto al mondiale in Russia. Tra gli atleti più forti al mondo è cresciuto nella scuola di arti marziali e sport da combattimento dei maestri Gennaro e Gianluigi Moffa a partire dai 4 anni. Dopo aver vinto numerosi titoli nazionali e internazionali ha militato da giovanissimo in nazionale. Stupendo l’europeo che ha disputato. Nella categoria dei supermassimi, che ha reso celebri i grandi campioni come Mike Tyson e Muhammad Ali, Abbes ha dovuto affrontare ben 4 combattimenti per poter accedere alla finale, dove si è scontrato con il coriaceo campione croato Mulin. Il primo incontro si è scontrato con il duro vicecampione europeo in carica, l’austriaco Mraovic, che ha dovuto subire i colpi pressanti di Abbes perdendo 5-0. Nel secondo incontro  Abbes ha stravinto contro il campione belga Piroton con un netto 5-0. Terzo incontro contro il forte Ilyas della scuola turca che vince brillantemente. Infine la semifinale contro il grosso campione dell’Azerbaijan che ha subito la velocità e i duri colpi di Abbes. Finale molto combattuta con il coriaceo Mulin che però ha dovuto subire la supremazia del territorio e la varietà dei colpi di Abbes. Ben 9 medaglie conquistate dall’Italia: 3 Ori, 1 Argento e 5 bronzi. Bottino che consegna alla Nazionale Italiana il 2° Posto nel medagliere alle spalle della Turchia e davanti alla Russia.

“Strafelici e contenti del titolo conquistato – commentano all’unisono i maestri Gennaro e Gianluigi Moffa – Tutto ciò che si fa con amore e passione porta sempre dei buoni frutti. Siamo orgogliosi e fieri del nostro Abbes che regala a noi, alla nostra comunità e all’Italia sempre grandi soddisfazioni”. Dopo sei giorni di agonismo, con oltre 250 combattimenti si è conclusa questa edizione straordinaria degli europei che ha visto la partecipazione di più di 270 atleti provenienti da 37 nazioni.

comunicato stampa

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