Salerno: Scontro tra i dipendenti della Polizia provinciale

Gli agenti contestano i sindacalisti che hanno proclamato l’ultimo stato d’agitazione

L’appello del segretario Angelo Rispoli della Csa: “Serve un’unità tra le varie anime sindacali. Le divisioni non fanno bene a nessuno. Al presidente dell’Ente Provincia, Giuseppe Canfora, ricordo le condizioni precarie in cui sono costretti a lavorare gli agenti”.

Scontro tra i dipendenti della polizia provinciale di Salerno. Gli agenti, nelle scorse ore, si sono dissociati dallo stato di agitazione sollevato dalle sigle sindacali di Cgil e Cisl a firma di Ornella Zito e di Miro Amatruda e in particolare modo dai fatti da loro denunciati a mezzo stampa, perché li ritengono fortemente offensivi dell’imagine del corpo e della reputazione di sottoscritti lavoratori e non corrispondenti a veridicità.

Sul caso chiede un’operazione di dialogo e verità Angelo Rispoli, segretario generale del sindacato Csa: “Auspico unità tra le varie anime sindacali all’interno del comparto della polizia provinciale. Queste divisioni non fanno bene a nessuno”, ha detto. “Colgo anche l’occasione per ribadire al presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, che, in qualità di capo della polizia provinciale, resti vicino ai lavoratori che, la consueta abnegazione, garantiscono la continuità dell’azione di controllo del territorio nonostante le difficoltà legate a mezzi sempre più esigui e vetusti”.

Comunicato Stampa

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