Terremoto in Grecia, avvertite scosse anche nel Cilento e Vallo di Diano
Questa mattina, intorno alle 8,10, in Grecia, a 400 km da Atene, sulla costa est dell’isola di Leùcade, nel mar Egeo, l’Istituto di Geodinamica greco ha registrato una prima scossa di terremoto, magnitudo 6.7, a soli 5 km di profondità, con epicentro nel nord-ovest di Nidri, una seconda alle 8,18 di magnitudo 4,0 e una terza , di magnituddo 3,8, alle 8,29.
Al momento, i media greci parlano di due morti, uno rimasto sotto le macerie e l’altro colpito dal crollo di un palo della luce, nonchè di ingenti danni arrecati alle strade dell’isola.
Le scossa, avvenute ad una profondità di 10 km, localizzate anche dalla Sala Sismica INGV-Roma, è stata avvertita anche in Italia, in particolar modo in Sicilia, Calabria e Puglia.
Momenti di paura in Calabria, dove alcuni comuni hanno chiuso le scuole e fatto ritornare gli studenti a casa.
Avvertita, con una blanda intensità anche in Campania, dal Cilento al Diano, fino a Napoli.
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