Il Parco della Dieta Mediterranea

 

L’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani e la dieta mediterranea, 4 capitoli per celebrarla e riflettere con chef e pizzaioli campani in 4 location d’eccezione

La Dieta Mediterranea è un patrimonio di tutti, un patrimonio che va valorizzato costantemente, ricordando che non è solo lo stile di vita più salutare al mondo, ma che rappresenta anche l’identità del nostro Territorio”. Così presenta il progetto, “Il Parco della Dieta Mediterranea”, il presidente Tommaso Pellegrino. Quattro eventi scandiranno – infatti – il tempo del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni.

Un progetto itinerante in nome della valorizzazione dei prodotti e dello stile di vita propri della Dieta Mediterranea, da luglio a dicembre 2016, in cui 4 diversi luoghi del Parco ospiteranno i 4 appuntamenti dedicati alla dieta Mediterranea.

Il primo appuntamento, che si terrà lunedì 18 luglio alle 17:30 presso il Centro della Biodiversità del Parco in località Montisani a Vallo della Lucania, è dedicato ad un importante patrimonio gastronomico campano: la pizza.

Testimonial e partner dell’iniziativa sarà il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo della Pizzeria Sorbillo di Napoli che ha fatto del connubio tra prodotti di qualità e tradizione un elemento distintivo.

Sorbillo è ambasciatore di quella straordinaria “arte dei pizzaiuoli napoletani” candidata italiana per l’iscrizione nella lista dei Patrimoni Immateriali Culturali dell’Umanità.

“Il Parco attraverso la Dieta Mediterranea, già riconosciuta patrimonio immateriale culturale UNESCO, sostiene la candidatura dell’arte dei pizzaiuoli napoletani ad essere inserita tra i patrimoni dell’Umanità. Siamo particolarmente contenti della partecipazione di Gino Sorbillo e del presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani che con numerose iniziative stanno lavorando perché si concretizzi questo importante e meritato riconoscimento. 

Questo primo capitolo de “il Parco della Dieta Mediterranea” si caratterizzerà dunque con l’incontro tra le due forti identità del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del Vesuvio, dando meritato spazio all’arte dei pizzaioli ed alle eccellenze territoriali, tra cui in primis i Presidi Slow Food.

Oltre ad una serie di preparazioni, Sorbillo e De Simone realizzeranno insieme una speciale pizza nata per l’occasione e denominata “Cilento Vesuviana”.

I prossimi appuntamenti vedranno protagonisti le cuoche cilentane Maria Rina del ristorante “Il Ghiottone” di Policastro, Giovanna Voria dell’Agriturismo “Corbella” di Cicerale e Vitantonio Lombardo di “Locanda Severino” di Caggiano.

Comunicato Stampa

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