Vibonati: A “Ruve in Art” trionfa “Slate”

Ruve in Art

A conclusione del ciclo di eventi legati all’arte, alla cultura e alla musica, dedicato al borgo di Vibonati, lo scorso 1° settembre, presso il Museo Gerbasi di piazza Carceri, si è svolta la premiazione del 1° concorso di pittura estemporanea “Ruve in Art”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vibonati, che ha visto 22 artisti, provenienti da tutta la Campania, cristallizzare in un dipinto le sensazioni che Vibonati ha suscitato in loro.
Ad aprire la serata, il giornalista Vincenzo Rubano, che, alla presenza dell’assessore Gerbase e del capitano dei Carabinieri della Compagnia di Sapri, MIchele Zitiello, ha presentato il suo libro “Soldati di Pace”, scritto a conclusione di una serie di missioni che Rubano, come giornalista embedded, ha effetuato accanto ai nostri militari in scenari di guerra come Kosovo, Libano ed Afghanistan. Un libro di reportage sì, ma non di guerra, bensì di sentimenti ed emozioni, che ci rende partecipi, in prima persona, della fragilità dell’animo umano di fronte alle brutture della guerra e che riesce a spiegare, con grande semplicità, perchè tanti soldati mettano a rischio la propria vita per aiutare a ricostruire ciò che la guerra ha distrutto, in particolare libertà e speranza.
La serata è continuata con la premiazione delle 22 opere realizzate il primo agosto durante il concorso di pittura estemporanea “Ruve in Art”, custodite presso il museo del borgo di Vibonati, che 5 giudici di qualità, hanno vagliato con attenzione, decretando i 3 vincitori , dopo essersi riuniti in camera caritatis.
Il terzo classificato Vincenzo Baldi di Battipaglia si è aggiudicato un assegno di 100 euro con l’opera “Corso Umberto I”, che ha messo in evidenza un portale, elemento architettonico, di cui Vibonati è ricca, non a caso è nota per essere “Il Paese dei Portali” ed il simbolo per antonomasia del Borgo, il campanile di Sant’Antonio.
Secondo posto per Antonio Loffredo di Napoli che, con “Fusioni”, ha contaminato in un unicum,un portale, la fontana di piazza Nicotera ed campanile di Sant’Antonio, in un’esplosione di colori vivaci e suggestivi, che gli è valso un assegno da 200 euro.
A trionfare su tutti i concorrenti, aggiudicandosi il primo premio di 400 euro, “Il Volto di Vibonati” di Pasquale Volpicelli, in arte Slate, che ha concepito e realizzato una effigie immaginaria della cittadina, evidenziando un parallelo tra la conformazione fisica del borgo ed il profilo dell’opera, in cui sono evidenti i tratti dei portali e lo sguardo del volto rivolto verso il mare.
Ad allietare la serata con pianoforte e voce i maestri Hilmar Rauch e Beatrice D’Alessandro
Servizio: Genny Gerbase
Riprese e Montaggio: Rachele Furiati

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